03/09/2016 - 11:52
Zero interventi per realizzare opere antisismiche attraverso i fondi europei del periodo 2007-2013: questo il record negativo della Regione Lazio, l’unica a non aver eseguito alcun intervento per la prevenzioni dalle calamità naturali e che, invece, ha rinvestito i finanziamenti (circa 1 miliardo di euro) in altri tipi di opere piuttosto che in ponti o edifici pubblici, nonostante la zona sia a forte rischio sismico. Niente a che vedere con le Regioni limitrofe, che hanno eseguito e fino a 70 interventi per fronteggiare i potenziali pericoli del sisma e per prevenire i danni.
Nel Lazio questi interventi necessari sono stati invece superati da altri tipi di progetti: solo nel capoluogo pontino per il progetto del Piano Locale Urbano di Sviluppo (Plus) denominato “Marina di Latina” è stato concesso un contributo di quasi 8 milioni di euro (7.856.548,98) euro.
Tra queste opere realizzate con i fondi europei, parte dei quali sarebbero dovuti appunto essere destinati alla prevenzione, c’è anche la famosa Passeggiata Mare Lago di Latina, progetto dal costo totale di 479.057,34 euro (ribasso da base d’asta a di 624.597,57 euro) di fondi europei. L’opera richiesta dal Comune di Latina è nata con l’intento di essere una alternativa per i pedoni alla già esistente pista ciclabile di via del Lido, da tempo oggetto di lamentele sia da parte dei ciclisti che dei pedoni, “costretti” a dividersi il corridoio che diventava di difficile utilizzo per entrambi. Da qui la richiesta iniziale di configurare la pista come parallela alla ciclabile di via del Lido, anche se poi il Comune si è reso conto dell’impossibilità di realizzare il progetto a ridosso della strada. Si tratta di un progetto che ha portato l’ex amministrazione a diverse rimodulazioni. Ma la Passeggiata resta pressoché inutilizzata, visto che sia i ciclisti che i pedoni continuano ad affollare soltanto la pista ciclabile. Poi ci sono i 612.553,46 euro per il «Completamento e riqualificazione marciapiedi marina di latina lato monte», anche se l’opera più imponente resta la Passeggiata tra Capoportiere e Foceverde, la famosa Portoghesi, la cui realizzazione è costata complessivamente 4 milioni di euro e che, oltretutto, non è stata esente da critiche per la sua realizzazione (soprattutto per il ristringimento della strada).
I fondi disponibili, nel complesso, sarebbero dovuti essere molti di più, ma purtroppo il Comune di Latina non è riuscito ad utilizzarli completamente entro i termini previsti, perdendoli. Ad ogni modo tutti questi progetti sono stati approvati dalla Regione, che alla fine ha permesso la realizzazione della strada parallela attingendo a risorse che, invece, avrebbero potuto essere utilizzate (almeno in parte) per costruire opere antisismiche. Tutti lavori sicuramente importanti, ma bisogna tener conto che per la loro realizzazione la Regione Lazio ha rinunciato all’edificazione di opere antisismiche. Era davvero il caso?
E questo del capoluogo pontino è solo uno dei casi: come riportato da SkyTg 24, tanti sono gli interventi che la Regione ha messo in atto con i fondi europei, tra cui anche progetti di coordinazione, comunicazione e immagine di enti e associazioni. Insomma, sicuramente è stato dato più peso ad iniziative non urgenti rispetto alla messa in sicurezza dei centri urbani e dei cittadini di tutto il Lazio. http://www.latinaoggi.eu/news/news/26630/i-soldi-per-la-prevenzione-anti-terremoti--a-latina-sono-stati-usati-per-la-marina.html
Nel Lazio questi interventi necessari sono stati invece superati da altri tipi di progetti: solo nel capoluogo pontino per il progetto del Piano Locale Urbano di Sviluppo (Plus) denominato “Marina di Latina” è stato concesso un contributo di quasi 8 milioni di euro (7.856.548,98) euro.
Tra queste opere realizzate con i fondi europei, parte dei quali sarebbero dovuti appunto essere destinati alla prevenzione, c’è anche la famosa Passeggiata Mare Lago di Latina, progetto dal costo totale di 479.057,34 euro (ribasso da base d’asta a di 624.597,57 euro) di fondi europei. L’opera richiesta dal Comune di Latina è nata con l’intento di essere una alternativa per i pedoni alla già esistente pista ciclabile di via del Lido, da tempo oggetto di lamentele sia da parte dei ciclisti che dei pedoni, “costretti” a dividersi il corridoio che diventava di difficile utilizzo per entrambi. Da qui la richiesta iniziale di configurare la pista come parallela alla ciclabile di via del Lido, anche se poi il Comune si è reso conto dell’impossibilità di realizzare il progetto a ridosso della strada. Si tratta di un progetto che ha portato l’ex amministrazione a diverse rimodulazioni. Ma la Passeggiata resta pressoché inutilizzata, visto che sia i ciclisti che i pedoni continuano ad affollare soltanto la pista ciclabile. Poi ci sono i 612.553,46 euro per il «Completamento e riqualificazione marciapiedi marina di latina lato monte», anche se l’opera più imponente resta la Passeggiata tra Capoportiere e Foceverde, la famosa Portoghesi, la cui realizzazione è costata complessivamente 4 milioni di euro e che, oltretutto, non è stata esente da critiche per la sua realizzazione (soprattutto per il ristringimento della strada).
I fondi disponibili, nel complesso, sarebbero dovuti essere molti di più, ma purtroppo il Comune di Latina non è riuscito ad utilizzarli completamente entro i termini previsti, perdendoli. Ad ogni modo tutti questi progetti sono stati approvati dalla Regione, che alla fine ha permesso la realizzazione della strada parallela attingendo a risorse che, invece, avrebbero potuto essere utilizzate (almeno in parte) per costruire opere antisismiche. Tutti lavori sicuramente importanti, ma bisogna tener conto che per la loro realizzazione la Regione Lazio ha rinunciato all’edificazione di opere antisismiche. Era davvero il caso?
E questo del capoluogo pontino è solo uno dei casi: come riportato da SkyTg 24, tanti sono gli interventi che la Regione ha messo in atto con i fondi europei, tra cui anche progetti di coordinazione, comunicazione e immagine di enti e associazioni. Insomma, sicuramente è stato dato più peso ad iniziative non urgenti rispetto alla messa in sicurezza dei centri urbani e dei cittadini di tutto il Lazio. http://www.latinaoggi.eu/news/news/26630/i-soldi-per-la-prevenzione-anti-terremoti--a-latina-sono-stati-usati-per-la-marina.html
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