di Giovanni Del Giaccio
LATINA Un confronto tra medici e magistrati sui tumori correlati al lavoro. Si svolgerà domani a partire dalle 8,30 nella sede del Consorzio per lo sviluppo industriale Roma-Latina, in località Tor Tre Ponti. Secondo i dati della Asl nel 2015 nella fascia a partire dai 25 anni in provincia si sono registrati 2715 tumori di questi solo 5 sono stati denunciati come di sospetta natura professionale ( di cui 3 mesoteliomi da asbesto ).
"Attualmente in provincia, le sostanze cancerogene che espongono a rischio - si legge in una nota diffusa dalla Asl che organizza l'incontro insieme alla Procura di Latina e all'Inail - il maggior numero di lavoratori sono : polveri di legno duro, benzene, sali e ossidi di cromo VI, fumi di nichel, cloruro di benzile, formaldeide, chemioterapici-antiblastici. I lavoratori che risultano esposti a sostanze cancerogene nella provincia sono 787 uomini e 108 donne".
L’incontro vuole proporre un aggiornamento in tema di certificazione e denuncia delle neoplasie professionali sulla base delle ultime novità normative, aprire un confronto tra le conoscenze di prevenzione primaria e secondaria da attuare per la tutela della salute dei lavoratori, sensibilizzare sull’importanza della risposta penale in materia di malattie professionali. Sarà illustrata la presa in carico degli esposti ed ex esposti a cancerogeni, comprendendo gli screening nei luoghi di lavoro e anche le misure di contrasto ai fattori concorrenti all'insorgenza dei tumori (fumo, alcol, sedentarietà, obesità, scorretta alimentazione).
Sono previsti gli interventi di Nunzia D’Elia, procuratore aggiunto della Repubblica di Latina su "La qualità dell’intervento pubblico tra approcci differenziati e necessarie sinergie", di Andrea Magrini della cattedra di medicina del lavoro dell'Università di Roma Tor Vergata su: " Accertamento medico della malattia professionale con particolare riguardo al mesotelioma pleurico", del sostituto procuratore di Latina Luigia Spinelli su " Il problema del nesso causale nei processi per mesotelioma pleurico", del responsabule del registro tumori della provincia, il medico Fabio Pannosso su: "Fenomeno della diffusione dei tumori nella Provincia di Latina", del medico Inail Giorgio Cutri su "La certificazione per malattia professionale: procedure e criticità" e del responsabile del servizio igiene pubblica della Asl, il medico Antonio Sabatucci su "Problematiche ricorrenti nelle indagini per l’accertamento dei tumori di origine professionale. Promozione della salute nei luoghi di lavoro".
"Attualmente in provincia, le sostanze cancerogene che espongono a rischio - si legge in una nota diffusa dalla Asl che organizza l'incontro insieme alla Procura di Latina e all'Inail - il maggior numero di lavoratori sono : polveri di legno duro, benzene, sali e ossidi di cromo VI, fumi di nichel, cloruro di benzile, formaldeide, chemioterapici-antiblastici. I lavoratori che risultano esposti a sostanze cancerogene nella provincia sono 787 uomini e 108 donne".
L’incontro vuole proporre un aggiornamento in tema di certificazione e denuncia delle neoplasie professionali sulla base delle ultime novità normative, aprire un confronto tra le conoscenze di prevenzione primaria e secondaria da attuare per la tutela della salute dei lavoratori, sensibilizzare sull’importanza della risposta penale in materia di malattie professionali. Sarà illustrata la presa in carico degli esposti ed ex esposti a cancerogeni, comprendendo gli screening nei luoghi di lavoro e anche le misure di contrasto ai fattori concorrenti all'insorgenza dei tumori (fumo, alcol, sedentarietà, obesità, scorretta alimentazione).
Sono previsti gli interventi di Nunzia D’Elia, procuratore aggiunto della Repubblica di Latina su "La qualità dell’intervento pubblico tra approcci differenziati e necessarie sinergie", di Andrea Magrini della cattedra di medicina del lavoro dell'Università di Roma Tor Vergata su: " Accertamento medico della malattia professionale con particolare riguardo al mesotelioma pleurico", del sostituto procuratore di Latina Luigia Spinelli su " Il problema del nesso causale nei processi per mesotelioma pleurico", del responsabule del registro tumori della provincia, il medico Fabio Pannosso su: "Fenomeno della diffusione dei tumori nella Provincia di Latina", del medico Inail Giorgio Cutri su "La certificazione per malattia professionale: procedure e criticità" e del responsabile del servizio igiene pubblica della Asl, il medico Antonio Sabatucci su "Problematiche ricorrenti nelle indagini per l’accertamento dei tumori di origine professionale. Promozione della salute nei luoghi di lavoro".
Venerdì 20 Maggio 2016 - Ultimo aggiornamento: 17:53
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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