Scuole, due mesi in più per il Decreto Mutui

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Si allungano i tempi per i mutui trentennali per la ristrutturazione e la messa in sicurezza degli edifici scolastici

di Rossella Calabrese

17/02/2015 - Il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ha deciso di concedere alle Regioni una proroga di due mesi per l’invio delle graduatorie dei progetti presentati dagli Enti locali per accedere ai finanziamenti del Decreto Mutui.
Lo ha annunciato la task force del Governo Italiasicura, al termine dell’ultima riunione dell'Osservatorio per l'Edilizia Scolastica.
 
Si tratta - ricordiamo - del decreto approvato il 23 gennaio scorso, che autorizza le Regioni a stipulare mutui trentennali con oneri di ammortamento a carico dello Stato, per la ristrutturazione e la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Il decreto stanzia  40 milioni di euro annui per trent’anni, per un totale di 1,2 miliardi di euro di finanziamenti.

Nel triennio 2013-2015 le Regioni possono accendere un mutuo con la Banca Europea per gli investimenti, la Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa, la Cassa Depositi ePrestiti o altri soggetti autorizzati all’esercizio dell’attività bancaria.

Sulla base delle richieste degli enti locali, il Governo ha stimato che, nella fase iniziale, saranno avviati investimenti per circa 850 milioni di euro.

Il Miur avrebbe dovuto ripartite le risorse tra le Regioni entro il 15 febbraio 2015, termine evidentemente scaduto. Italiasicura spiega che verrà emanato un nuovo Decretointerministeriale e che i tempi - due mesi al massimo - saranno verificati anche con la Banca Europea degli Investimenti.
 
Intanto, conclude la nota, è prevista a giorni la bollinaturadel Decreto Mutui. Saranno ammessi a selezione i progetti appaltati successivamente a questa data.