sabato 28 febbraio 2015

Imu agricola: esenti i terreni agro-pastorali

http://www.edilportale.com/news/2015/02/normativa/imu-agricola-esenti-i-terreni-agro-pastorali_44219_15.html

Il ddl approvato in Senato prevede anche l’esonero dal tributo per le isole minori e i rimborsi per chi ha già pagato ma con i nuovi criteri risulta esente

27/02/2015 - Esenzione totale per i terreni dei comuni delle isole minori e per i terreni a immutabile destinazione 'agro-silvo-pastorale', nessuna sanzione e interessi per i contribuenti che pagheranno entro il 31 marzo 2015 e rimborso per coloro che hanno effettuato il pagamento in base alla classificazione del 28 novembre 2014 e che ora, in base a quella nuova contenuta nel decreto, risultano esenti.
Questi in sintesi i più rilevanti provvedimenti contenuti nelddl 1749 di conversione in legge del DL 4/2015 (Misure urgenti in materia di esenzione IMU), approvato il 25 febbraio 2015 dall'Aula del Senato e ora passato all'esame della Camera. 

Confermate quindi le intenzioni del governo di ricomprendere nell'esenzione i terreni agricoli delle isole minori e di estende agli anni successivi al 2014 l'esenzione per i terreni a destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile.

Inoltre il Governo ha previsto il diritto al rimorso o alla compensazione per i versamenti non dovuti effettuati dai contribuenti. Coloro che ne hanno diritto dovranno quindi farne esplicita richiesta.

Inoltre in 1.600 comuni di "collina svantaggiata" gli agricoltori e gli imprenditori agricoli godranno di una detrazione standard di 200 euro.

In una nota il Partito Democratico si dichiara soddisfatto per il risultato raggiunto: “prima del decreto i comuni esentati totalmente dal pagamento si erano ridotti a 1.498, dopo il decreto saranno 3.456 e 655 saranno parzialmente esentati”.

Quindi sia per l’anno 2014 che per il 2015 si applicheranno i criteri già approvati precedentemente, ovvero l’esenzione per i terreni agricoli ubicati nei Comuni montani, a quelli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, iscritti nella previdenza agricola, ubicati nei Comuni parzialmente montani, e in più i criteri esposti sopra approvati con i nuovi emendamenti.

Il decreto conferma inoltre che per il 2014, oltre ai terreni indicati sopra, non pagheranno l’Imu quei terreni che erano esenti in virtù del decreto del 28 novembre 2014 e che invece risultano imponibili per effetto dell’applicazione dei criteri sopra elencati.

Tra gli altri provvedimenti è prevista una verifica entro il 30 settembre 2015 della stima del gettito previsto dallo Stato con il reale incasso di ogni comune.

Gianluca Rossi, senatore del PD ha dichiarato:"Grazie al buon lavoro in Commissione abbiamo poi introdotto miglioramenti riguardo la scadenza del pagamento 2014, le proprietà collettive, le isole minori e la collina cosiddetta svantaggiata con l'introduzione di una franchigia di 200 euro, che riguarderà altri 1600 comuni e la valutazione da parte del governo, come richiesto da Anci, sul gettito realmente incassato dai comuni al 30 settembre prossimo”.

"Restano, spiega il parlamentare democratico, “dei nodi da sciogliere, come rilevato da Anci e associazioni di categoria, relativi alla collina svantaggiata, alla definizione di comune parzialmente montano, e ai criteri di esenzione. Viene infatti segnalata la necessità di prendere in considerazione, tra i criteri di applicazione del tributo, aspetti connessi alla redditività delle colture tipiche, al rischio idrogeologico, alla dimensione delle aziende agricole e ad altri aspetti tipici delle diverse realtà rurali territoriali".

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