13/02/2015 - Il Ministero dei Beni Culturali lancia il bando per la selezione della
13/02/2015 - Il Ministero dei Beni Culturali lancia il bando per la selezione della
L’iniziativa del Governo nasce dal grande successo riscontrato per il processo di selezione della Capitale europea della cultura 2019.
Gli obiettivi che il conferimento del titolo intende promuovere sono:
1) stimolare una cultura della progettazione integrata e della pianificazione strategica;
2) sollecitare le città e i territori a considerare lo sviluppo culturale quale paradigma del proprio progresso economico e di una maggiore coesione sociale; valorizzare i beni culturali e paesaggistici;
3) migliorare i servizi rivolti ai turisti; sviluppare le Industrie culturali e creative;
4) favorire processi di rigenerazione e riqualificazione urbana.
Le città che intendono candidarsi dovranno inviare entro il 31 marzo 2015 una domanda corredata da un primo dossier contenente il programma delle attività culturali.
Il dossier dovrà prevedere almeno un progetto di uno o più interventi, tra di loro coordinati e coerenti, finalizzati alrecupero e valorizzazione di beni culturali e paesaggistici, al miglioramento dei servizi per l’informazione ai turisti o al miglioramento dei servizi per l’accoglienza ai turisti.
Entro il 30 aprile una giuria selezionerà un massimo di 10 progetti finalisti, che verranno chiamati a presentare un secondo, dettagliato e approfondito dossier di candidatura entro il 30 giugno.
Tra questi la giuria proporrà al Ministro dei beni e delle attività culturali due città Capitali italiane della cultura rispettivamente per il 2016 e il 2017, che godranno ciascuna di un
Nel 2015, in prima applicazione del provvedimento, il titolo è stato conferito ex aequo alle cinque finaliste del bando per la capitale europea della cultura 2019 – Lecce, Siena, Cagliari, Perugia, Assisi e Ravenna – per non disperdere l’impegno profuso nella candidatura.
“Le eccezionali energie mobilitate dalle città fino alla
"Esprimiamo soddisfazione – afferma il presidente dell’ANCI Piero Fassino - per l'avvio della procedura di selezione delle Capitali italiane per la Cultura 2016 e 2017, che consentirà di far emergere il buon lavoro fatto dai Comuni per la valorizzazione del patrimonio e la promozione della Cultura, premiando l'innovazione e la capacità di coinvolgimento dei cittadini. L'Anci si impegna a diffondere il bando in modo da permettere al maggior numero possibile di Città di partecipare alla selezione".
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