giovedì 5 febbraio 2015

Roma: immobili comunali all’asta per 308 milioni di euro


http://www.edilportale.com/news/2015/02/lavori-pubblici/roma-immobili-comunali-all-asta-per-308-milioni-di-euro_43792_11.html

I fondi ricavati saranno utilizzati per edilizia pubblica, spazi culturali e manutenzione urbana

Gli immobili in vendita sono sparsi in tutta Roma, ubicati sia all'interno delle Mura Aureliane che fuori, da via del Colosseo a corso Francia, da via Mazzini a via Ardeatina fino a Tor di Nona, Casilina e Ostiense.
 
Per incentivare la vendita, in caso di gara deserta, il Comune di Roma abbatterà nella successiva gara del 10% la base d'asta.
 
Coloro che abitano da almeno 5 anni negli appartamenti di proprietà del comune avranno diritto all’opzione all'acquisto; il costo dell’immobile sarà agevolato, ovvero lo potranno acquistare al 30% in meno del prezzo di mercato.
 
Per evitare speculazioni sarà inserita una clausola che prevede il divieto di rivendita dell'immobile prima di 5 anni.
 
Il Comune fa sapere che i fondi derivanti dall'alienazione del patrimonio, residenziale e non, dovranno essere utilizzati per investimenti pubblici, in particolare per recuperare ed incrementare il patrimonio di Roma Capitale a partiredall'edilizia residenziale pubblica, spazi culturali, spazi per servizi pubblici e manutenzione urbana.
Gli immobili in vendita sono sparsi in tutta Roma, ubicati sia all'interno delle Mura Aureliane che fuori, da via del Colosseo a corso Francia, da via Mazzini a via Ardeatina fino a Tor di Nona, Casilina e Ostiense.
 
Per incentivare la vendita, in caso di gara deserta, il Comune di Roma abbatterà nella successiva gara del 10% la base d'asta.
 
Coloro che abitano da almeno 5 anni negli appartamenti di proprietà del comune avranno diritto all’opzione all'acquisto; il costo dell’immobile sarà agevolato, ovvero lo potranno acquistare al 30% in meno del prezzo di mercato.
 
Per evitare speculazioni sarà inserita una clausola che prevede il divieto di rivendita dell'immobile prima di 5 anni.
 
Il Comune fa sapere che i fondi derivanti dall'alienazione del patrimonio, residenziale e non, dovranno essere utilizzati per investimenti pubblici, in particolare per recuperare ed incrementare il patrimonio di Roma Capitale a partiredall'edilizia residenziale pubblica, spazi culturali, spazi per servizi pubblici e manutenzione urbana.

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