Ammessi progetti di riqualificazione energetica degli edifici per 40 milioni di euro
08/04/2016 - Sono finora 68 i progetti per la riqualificazione energetica degli edifici scolastici ammessi alla concessione di prestiti a tasso agevolato dello 0,25%, a valere sul Fondo Kyoto.
I progetti, già notificati ai rispettivi Comuni, hanno assorbito risorse per circa 40 milioni di euro - sui 248 messi a disposizione dal bando - e prevedono anche interventi complementari relativi alla sicurezza delle scuole.
Scarica l’elenco dei progetti finanziati
Le domande vagliate - spiega ItaliaSicura - vedono protagonisti grandi e piccoli centri urbani, distribuiti in maniera omogenea tra Nord e Sud. Il Ministero dell’Ambiente sta verificando l’ammissibilità dei restanti progetti presentati dagli Enti proprietari degli immobili pubblici destinati all’istruzione scolastica.
Cassa e Deposito e Prestiti - come previsto dal comma 3 dell’articolo 12 del DM 14 aprile 2015 - dovrà procedere alla stipula del contratto di finanziamento e alla successiva erogazione sulla base della documentazione acquisita dagli Enti beneficiari. Questi ultimi sono tenuti all’invio della documentazione necessaria secondo le indicazioni di Cassa Deposito e Prestiti consultabili a questo link.
Un ‘flop’ dovuto a diverse criticità, tra cui il poco tempo concesso agli enti locali per predisporre la diagnosi energetica e i vincoli imposti dal Patto di stabilità 2015. Di qui la richiesta dei Comuni di riaprire il bando.
Il Ministero dell’Ambiente ha quindi deciso di emanare un nuovo bando e di fornire agli Enti locali il supporto dall’Enea nella predisposizione delle domande. Il Bando da 248 milioni di euro è stato pubblicato l’11 marzo scorso.
I progetti, già notificati ai rispettivi Comuni, hanno assorbito risorse per circa 40 milioni di euro - sui 248 messi a disposizione dal bando - e prevedono anche interventi complementari relativi alla sicurezza delle scuole.
Scarica l’elenco dei progetti finanziati
Le domande vagliate - spiega ItaliaSicura - vedono protagonisti grandi e piccoli centri urbani, distribuiti in maniera omogenea tra Nord e Sud. Il Ministero dell’Ambiente sta verificando l’ammissibilità dei restanti progetti presentati dagli Enti proprietari degli immobili pubblici destinati all’istruzione scolastica.
Cassa e Deposito e Prestiti - come previsto dal comma 3 dell’articolo 12 del DM 14 aprile 2015 - dovrà procedere alla stipula del contratto di finanziamento e alla successiva erogazione sulla base della documentazione acquisita dagli Enti beneficiari. Questi ultimi sono tenuti all’invio della documentazione necessaria secondo le indicazioni di Cassa Deposito e Prestiti consultabili a questo link.
Il Fondo Kyoto da 350 milioni di euro
Il primo bando da 350 milioni di euro a valere sul Fondo Kyoto è stato emanato nel giugno 2015. Le domande presentate sono state però solo 248, per soli 110 milioni di euro.Un ‘flop’ dovuto a diverse criticità, tra cui il poco tempo concesso agli enti locali per predisporre la diagnosi energetica e i vincoli imposti dal Patto di stabilità 2015. Di qui la richiesta dei Comuni di riaprire il bando.
Il Ministero dell’Ambiente ha quindi deciso di emanare un nuovo bando e di fornire agli Enti locali il supporto dall’Enea nella predisposizione delle domande. Il Bando da 248 milioni di euro è stato pubblicato l’11 marzo scorso.
Nessun commento:
Posta un commento