Nuovo stanziamento del Ministero dello Sviluppo Economico per la valorizzazione dei disegni industriali e l’esportazione dei marchi
09/12/2015 – Dal Ministero dello Sviluppo Economico 7,5 milioni di euro per le piccole e medie imprese con i nuovi bandi Disegni+3 e Marchi+2. Le misure per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale sono state messe a punto in collaborazione con Unioncamere.Disegni +3
Il bando Disegni +3 contiene un intervento agevolativo in favore di micro, piccole e medie imprese (MPMI) per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale. Con 4,7 milioni di euro viene promossa la messa in produzione e la commercializzazione di prodotti correlati ad un disegno o modello registrato di cui l’impresa richiedente sia titolare alla data di presentazione della domanda.Il progetto può prevedere due fasi: quella della produzione e quella della commercializzazione. La fase di produzione è destinata all’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la messa in produzione di nuovi prodotti a esso correlati. In questa fase sono agevolabili le spese sostenute per:
- ricerca sull’utilizzo dei nuovi materiali;
- realizzazione di prototipi e stampi;
- consulenza tecnica relativa alla catena produttiva;
- consulenza legale relativa alla catena produttiva;
- consulenza specializzata nell’approccio al mercato (strategia, marketing, vendita, comunicazione).
Nella fase della commercializzazione, destinata all’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la commercializzazione del titolo di proprietà industriale, sono ammissibili le spese sostenute per :
- consulenza specializzata nella valutazione tecnico-economica del disegno/modello e per l’analisi di mercato, ai fini della cessione o della licenza del titolo di proprietà industriale;
- consulenza legale per la stesura di accordi di cessione della titolarità o della licenza del titolo di proprietà industriale;
- consulenza legale per la stesura di eventuali accordi di segretezza.
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale in misura massima pari all’80% delle spese ammissibili e comunque nei limiti di 65mila euro per la fase di produzione e 15mila euro per quella della commercializzazione.
Una volta ottenuto l’incentivo, il progetto deve essere concluso entro 9 mesi. Sonoescluse le imprese che hanno già ottenuto agevolazioni nelle precedenti edizioni del bando Disegni +.
Marchi +2
La misura Marchi +2 prevede uno stanziamento di 2,8 milioni di euro per diffondere all’estero i marchi delle MPMI sostenendo la loro capacità innovativa e competitiva.Il bando prevede due misure: la Misura A per favorire la registrazione di marchi comunitari presso UAMI (Ufficio per l’Armonizzazione nel Mercato Interno) attraverso l’acquisto di servizi specialistici e la Misura B per la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale). Lo stesso marchio può ottenere entrambe le agevolazioni.
Possono richiedere l’agevolazione della Misura A le imprese che alla data di presentazione della domanda di agevolazione abbiano effettuato almeno una delle seguenti attività:
- deposito domanda di registrazione presso UAMI di un nuovo marchio;
- deposito domanda di registrazione presso UAMI di un marchio registrato (o per il quale sia stata depositata domanda di registrazione) a livello nazionale di cui si abbia già la titolarità;
- deposito domanda registrazione presso UAMI di un marchio acquisito da un terzo e già registrato (o per il quale è stata depositata domanda di registrazione) a livello nazionale.
In questo ambito l’agevolazione è concessa alle spese per la progettazione del nuovo marchio (ideazione elemento verbale e progettazione elemento grafico);
- assistenza per il deposito;
- ricerche di anteriorità per verificare l’eventuale esistenza di marchi identici e simili che possano entrare in conflitto con il marchio che si intende registrare;
- assistenza legale per azioni di tutela del marchio in caso di opposizione/rifiuto/rilievi seguenti al deposito della domanda di registrazione;
- tasse di deposito presso UAMI.
Possono richiedere l’agevolazione della Misura B le imprese che alla data di presentazione della domanda di agevolazione siano titolari di un marchio registrato a livello nazionale o comunitario o abbiano già depositato domanda di registrazione nazionale o comunitaria.
Anche in questo caso, l’agevolazione copre l’80% delle spese ammissibili e il 90% se si vuole diffondere il marchio in Cina o negli Usa.
Nessun commento:
Posta un commento