giovedì 30 gennaio 2014

Obbligo di POS per i professionisti, il Senato conferma la proroga al 30 giugno 2014

Deciso da Palazzo Madama lo slittamento di sei mesi dell’entrata in vigore della norma per imprese e professionisti http://www.edilportale.com/news/2014/01/professione/obbligo-di-pos-il-senato-conferma-la-proroga-al-30-giugno-2014_37590_33.html

30/01/2014 - Il Senato ha dato il via libera alla proroga di sei mesi per l’obbligo per imprese e professionisti di dotarsi di POS.
L’entrata in vigore della disposizione slitta dal 1º gennaio 2014 al 30 giugno 2014, per consentire alla platea degli interessati di adeguarsi al nuovo obbligo.
 
Grazie ai due emendamenti (8.0.1 e 9.67 dei senatori Hans Berger e Andrea Augello) al ddl Milleproroghe, approvati ieri pomeriggio dall’Aula di Palazzo Madama, professionisti e imprese avranno sei mesi in più di tempo per adeguarsi all’obbligo di installare il POS nei propri studi e nelle aziende, previsto dall’articolo 15 del DL 179/2012, convertito nellaLegge 221/2012.
 
Le norme attuative dell’obbligo di accettare pagamenti mediante POS sono state definite dal DM 24 gennaio 2014pubblicato solo pochi giorni fa in Gazzetta Ufficiale, e che entrerà in vigore il 26 marzo 2014.

Il DM 24 gennaio 2014 prevede che l’obbligo di accettare la moneta elettronica si applica ai pagamenti per l’acquisto di prodotti o la prestazione di servizi di importo superiore a 30 euro.
 
Il Decreto prevede una fase transitoria - fino al 30 giugno 2014 - nella quale sono assoggettati all’obbligo soltanto i professionisti e le imprese che, nell’anno precedente a quello in cui è effettuato il pagamento, hanno fatturato più di 200mila euro
 
Con la proroga appena decisa dal Senato, tale fase transitoria non ha più senso, quindi nel momento in cui l’obbligo di POS entrerà in vigore (30 giugno 2014) riguarderà tutte le imprese e i professionisti, senza limiti minimi di fatturato.
 
A meno che non arrivi un successivo decreto attuativo, previsto entro la fine di giugno 2014 dallo stesso DM 24 gennaio 2014, a modificare i limiti minimi di importi e fatturato, oltre che ad estendere l’obbligo ad ulteriori strumenti di pagamento elettronici, anche mobili.

Il testo del ddl Milleproroghe passa ora all’esame della Camera per l’approvazione definitiva.

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