In Gazzetta i criteri ambientali minimi per l’acquisto di lampade e la progettazione degli impianti http://www.edilportale.com/news/2014/01/normativa/appalti-verdi-le-pa-puntano-sulla-illuminazione-efficiente_37500_15.html
Perché gli acquisti della Pubblica Amministrazione siano considerati sostenibili, nella scelta delle lampade da acquistare o dei progettisti cui affidare la realizzazione dell’impianto per la pubblica illuminazione dovranno essere valutati i CAM, criteri ambientali minimi, che si suddividono in criteri base e dei criteri premianti.
Rientrano tra i criteri base le specifiche tecniche dei prodotti e le condizioni di esercizio. Si tratta di informazioni che devono essere dimostrate dalle schede tecniche o dalla documentazione del fabbricante. I rapporti di prova devono inoltre essere emessi da laboratori accreditati.
I criteri premianti riguardano invece sia le caratteristiche dell’impianto sia quelle di chi lo progetta. È, ad esempio, un criterio premiante la qualificazione del progettista, che deve essere provata da una certificazione o attestazione, ma anche dalla collaborazione con progettisti in possesso di tali certificazioni.
Rientrano poi tra i criteri premianti anche la prestazione energetica dell’impianto, la regolazione del flusso luminoso in base al traffico affettivamente presente e il tasso di guasto, cioè una stima sui tempi in cui gli elementi dell’impianto manterranno la propria efficienza.
Il DM 23 dicembre 2013 integra il DM 11 aprile 2008 e ilDM 10 aprile 2013 contenenti il piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della Pubblica Amministrazione
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