martedì 28 gennaio 2014

Condono edilizio immobili pubblici, marcia indietro del Governo

L’Esecutivo si è impegnato a studiare le conseguenze del DL Imu-Bankitalia e a presentare correttivi http://www.edilportale.com/news/2014/01/normativa/condono-immobili-pubblici-marcia-indietro-del-governo_37551_15.html

29/01/2014 - Monitorare gli effetti delle sanatorie sugli immobili pubblici alienabili. È l’impegno che il Governo si è assunto dopo aver accolto un ordine del giorno sul DL Imu-Bankitalia proposto dal presidente della Commissione Ambiente della Camera, Ermete Realacci.
Ricordiamo che il DL Imu-Bankitalia, che questa settimana diventerà legge, concede a chi acquista l’immobile pubblico un anno di tempo per inoltrare le domande di sanatoria relative alla presenza di eventuali opere realizzate senza autorizzazione. In pratica, i privati che acquisteranno dallo Stato un immobile con degli abusi avranno un anno di tempo per chiederne la regolarizzazione.
 
Contro questa disposizione, il presidente della Commissione Ambiente della Camera, Ermete Realacci, ha presentato un ordine del giorno, sottoscritto da altri parlamentari sia della maggioranza che dell’opposizione.
 
Dal momento che, vista la ristrettezza dei tempi a disposizione per la conversione, non è stato possibile recepire i contenuti dell’ordine del giorno all’interno del testo di legge, l’Esecutivo si è impegnato a valutare gli effetti delle sanatorie che saranno avviate.
 
Nel caso in cui si ravvisino rischi di ulteriori abusi, il Governo informerà il Parlamento e valuterà l’adozione di iniziative normative per ricondurre le procedure di dismissione degli immobili pubblici al rispetto della disciplina legislativa ordinaria.
 
Il Governo si è inoltre impegnato ad adottare iniziative urgenti per garantire che le Commissioni parlamentari competenti siano tempestivamente informate sui beni culturali che sarebbe meglio mantenere nella proprietà dello Stato.

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