Approvata al Senato la proroga di 6 mesi dell’entrata in vigore dell’onere per professionisti e imprese. CNAPPC: “tenetevi le vostre mance!”
http://www.edilportale.com/news/2014/01/professione/l-obbligo-di-installare-il-pos-potrebbe-slittare-a-giugno-2014_37563_33.html
29/01/2014 - Al fine di consentire alla platea degli interessati di adeguarsi all’obbligo di dotarsi di POS, l’entrata in vigore dell’obbligo stesso slitta dal 1º gennaio 2014 al 30 giugno 2014.È il contenuto di due emendamenti identici (8.0.1 e 9.67 presentati rispettivamente dai senatori Hans Berger e Andrea Augello) al ddl Milleproroghe, approvati ieri dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato.
Se l’Aula di Palazzo Madama confermerà questa modifica, professionisti e imprese avranno sei mesi in più di tempo per adeguarsi all’obbligo di installare il POS nei propri studi e nelle aziende, previsto dall’articolo 15 del DL 179/2012, convertito nella Legge 221/2012.
L’obbligo di accettare pagamenti mediante POS è in vigoredal 1° gennaio 2014 ma le norme attuative sono state definite dal DM 24 gennaio 2014 pubblicato pochi giorni fa in Gazzetta Ufficiale, e che entrerà in vigore il 26 marzo 2014.
Il DM 24 gennaio 2014 prevede che l’obbligo di accettare la moneta elettronica si applica ai pagamenti per l’acquisto di prodotti o la prestazione di servizi di importo superiore a 30 euro, e riguarda soltanto le imprese e i professionisti che, nell’anno precedente a quello in cui è effettuato il pagamento, hanno fatturato più di 200mila euro.
La soglia minima di fatturato però vale fino al 30 giugno 2014, dopodichè l’obbligo si estenderebbe a tutti. Inoltre, un successivo decreto attuativo, che sarà emanato entro la fine di giugno 2014, potrà modificare i limiti minimidi importi e fatturato e potrà estendere l’obbligo ad ulteriori strumenti di pagamento elettronici, anche mobili.
Se il Senato confermerà la proroga, l’obbligo di POS scatterà il 30 giugno 2014 per tutti i professionisti e le imprese, per pagamenti a partire da 30 euro, salvo modifiche introdotte con un nuovo decreto attuativo.
REBUS SULLE DATE
I due emendamenti approvati prorogano l’obbligo di POS al 30 giugno 2014. Ma nella loro prima versione, discussa in Commissione una settimana fa, la proroga era fissata al 1° gennaio 2015. Nel corso dell’esame, i testi sono stati riformulati e quelli approvati fissano l’entrata in vigore dell’obbligo di POS al 30 giugno 2014.
LE REAZIONI
“Verrebbe da dire: tenetevi le vostre mance!” è il commento del Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Leopoldo Freyrie, allo slittamento dell’obbligo di POS al 30 giugno 2014, e non al 30 giugno 2015 come previsto in un primo momento. “Se qualcuno di lor signori pensa di cavarsela in questo modo offensivo si sbaglia di grosso - continua il Cnappc - perchè questi spiccioli di mesi di rinvio non mutano affatto la sostanza del problema: siamo in presenza di una imposizione stupidamente vessatoria che favorisce il sistema bancario e non porta alcun vantaggio ai cittadini”.
“Complimenti anche alla Banca d’Italia, che è stata parte attiva nella stesura del Decreto attuativo della norma che ora si vuole modificare in questo modo così beffardo, - prosegue la nota - perché significa che, mentre sta ancora cercando l’esistenza del bonifico bancario, noto sistema per tracciare i pagamenti, lascia si continui a far pagare a professionisti e imprese il costo di una crisi che proprio il sistema bancario, che da questa norma trarrà certamente vantaggio, ha esso stesso a suo tempo avviato”.
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