lunedì 23 settembre 2013

Semplificare i cambi d’uso, le proposte di ‘Destinazione Italia’

Tra le misure modelli standard per le autorizzazioni e project financing più snello per edilizia scolastica e efficienza energetica di Paola Mammarella 23/09/2013 - Attrarre capitale finanziario e umano dall’estero grazie alla semplificazione di alcune norme edilizie e al rafforzamento degli incentivi per l’efficienza energetica. È l’obiettivo di Destinazione Italia, insieme di misure approvate dal Consiglio dei Ministri per il rilancio della competitività. Cambio della destinazione d’uso degli immobili Il documento approvato dal CdM propone di semplificare la disciplina del vincolo di destinazione d’uso per rendere più facile l’utilizzo di un immobile per finalità diverse da quelle inizialmente stabilite. In questo modo sarebbero favoriti gli investimenti che puntano alla riqualificazione o al riutilizzo. Si tratta, ad esempio, di trasformare un vecchio casale in un agriturismo o di adibire ad abitazione un albergo dismesso. Per facilitare l’afflusso di investimenti in direzione dei processi di sviluppo e riconversione territoriale, Destinazione Italia suggerisce quindi un regime di facilitazione e gratuità per i cambi di destinazione d’uso degli immobili, soprattutto quelli non utilizzati o occupati da imprese in difficoltà, tenendo sempre presente il rispetto delle esigenze di tutela del paesaggio e dei volumi esistenti degli edifici. Modelli standard per le autorizzazioni Per creare uniformità nelle procedure sul territorio, il documento propone di approvare procedure standardizzate e modelli unici a livello nazionale. Entro novembre dovrebbero essere definite le linee guida per i nulla osta edilizi e ambientali. Investimenti in efficienza energetica Il testo individua quattro linee di intervento per lo sviluppo della green economy: rafforzamento del meccanismo dei certificati bianchi (titoli di efficienza energetica), estensione delle detrazioni fiscali (come il 55%), incentivi diretti per gli interventi della Pubblica amministrazione e rafforzamento delle normative per l’efficienza energetica in edilizia. Incentivi per le bonifiche ambientali Secondo Destinazione Italia, la reindustrializzazione o riconversione produttiva di molti siti potrebbe essere agevolata con la semplificazione delle procedure per la bonifica ambientale e l’introduzione di incentivi fiscali per la realizzazione degli interventi. Project financing per edilizia scolastica e efficientamento energetico Dato che edilizia scolastica, edilizia carceraria, edilizia sanitaria, efficientamento energetico degli immobili della PA e beni culturali richiedono ingenti investimenti, ma i limiti di finanza pubblica impongono il ricorso a procedure alternative al tradizionale appalto, il documento propone di creare una disciplina speciale per il partenariato pubblico privato che sia esterna al Codice Appalti e abbia poche regole. Tra queste spiccano la creazione di uno standard unificato per i bandi. Riforma della Conferenza di servizi Il documento approvato ricorda che la conferenza dei servizi è nata come istituto di semplificazione, mirato a mettere intorno a un tavolo tutte le Amministrazioni coinvolte in un procedimento autorizzativo. Nel tempo lo strumento non ha avuto i risultati previsti, diventando spesso un appesantimento burocratico. Con la nuova disciplina si dovrebbe quindi arrivare alla conferenza di servizi svolta in via telematica. Ma non solo, perché si dovrebbe eliminare l’obbligo di presenza delle amministrazioni competenti per l’invio del nulla osta preventivo e concentrare in un’unica seduta le istanze delle diverse amministrazioni. Il provvedimento scaturito dalla conferenza di servizi dovrebbe infine avere carattere di esecutività. (riproduzione riservata) http://www.edilportale.com/news/2013/09/normativa/semplificare-i-cambi-d-uso-le-proposte-di-destinazione-italia_35476_15.html

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