martedì 24 settembre 2013
Opere strategiche, necessari 11 miliardi nei prossimi tre anni Presentato l'Allegato infrastrutture al Def 2014-2016. Expo 2015 e Mezzogiorno tra le priorità
di Giovanni Carbone 25/09/2013 - Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Maurizio Lupi ha presentato al Consiglio dei Ministri l'Allegato Infrastrutture, il Programma delle infrastrutture strategiche che accompagna il Documento di economia e finanza (Def). Si tratta di un piano finanziario da 11 miliardi di euro da attuare nel triennio 2014-2016 per le principali opere strategiche nazionali.
Tra le strategie prioritarie nel campo delle infrastrutture, il ministero riconosce il completamento delle opere in programma per l’Expo 2015, la definizione di un programma delle infrastrutture per i nodi strategici del Paese, una revisione del comparto energetico nazionale e l’avvio della seconda fase delle opere piccole e medie del Mezzogiorno.
Altro punto chiave del programma riguarda l’identificazione delle opere consolidate (ultimate, collaudate, consegnate all’esercizio, con lavori in corso, con lavori affidati, con lavori appaltati), al fine di distinguere quelle soggette ad una semplice attività di monitoraggio da quelle per cui è necessaria una fase di approfondimento programmatico e strategico.
Infine, con attenzione alle esigenze delle realtà urbane ed alle opere definite “anelli mancanti del sistema città”, il documento programma la realizzazione di reti metropolitane, il rilancio degli insediamenti abitativi e l’ottimizzazione dei servizi legati all’offerta di trasporto pubblico locale.
Quest’anno, l’Allegato propone un pacchetto di riforme sostanziali, fra cui: la riforma del Dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti; quella del Codice della Strada e dell’offerta portuale; la riforma della Legge Obiettivo; la riqualificazione urbana (comparto urbanistico, residenziale, dei servizi e della mobilità).
Il programma si allinea alle previsioni del Decreto Fare 69/2013 convertito nella Legge 98/2013 con cui il governo ha fissato i principi regolatori della programmazione economica delle infrastrutture (articolo 18), in risposta all’emergenza economica del Paese.
Come ogni anno, l’Allegato Infrastrutture inizia ora il suo iter istruttorio passando all’esame del Consiglio dei Ministri, del Parlamento, del CIPE, della Conferenza Stato Regioni e, infine, alla registrazione da parte della Corte dei Conti. (riproduzione riservata)http://www.edilportale.com/news/2013/09/finanziamenti/opere-strategiche-necessari-11-miliardi-nei-prossimi-tre-anni_35514_18.html
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