Tre gli assi prioritari d’intervento: rafforzamento dotazioni culturali, sviluppo territori legati ai beni e assistenza tecnica
In arrivo più di 133 milioni di euro per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano.
E’ stata, infatti, pubblicata in Gazzetta Ufficiale la delibera CIPE 45/2016 di approvazione del ‘Programma operativo complementare di azione e coesione Cultura e Sviluppo 2014-2020’.
ASSE I - Rafforzamento delle dotazioni culturali (108,278 milioni euro);
ASSE II - Attivazione dei potenziali territoriali di sviluppo legati alla cultura (20 milioni di euro);
ASSE III - Assistenza tecnica (5,345 milioni di euro).
Il programma contiene un piano finanziario distinto per anno e un cronoprogramma di spesa dal 2016 al 2020.
- che le operazioni siano selezionate coerentemente alle norme comunitarie e nazionali applicabili per l'intero periodo di attuazione;
- la messa in opera di un sistema di gestione e controllo efficace ed idoneo a garantire il corretto utilizzo delle risorse finanziarie attribuite nell'ambito del PAC;
- il corretto caricamento dei dati relativi all'avanzamento procedurale, finanziario e fisico delle iniziative finanziate con risorse a valere sul PAC.
E’ stata, infatti, pubblicata in Gazzetta Ufficiale la delibera CIPE 45/2016 di approvazione del ‘Programma operativo complementare di azione e coesione Cultura e Sviluppo 2014-2020’.
Cultura e sviluppo: le risorse
Il valore complessivo del Programma è pari precisamente a euro 133,623 milioni, suddivisi in tre assi prioritari di intervento:ASSE I - Rafforzamento delle dotazioni culturali (108,278 milioni euro);
ASSE II - Attivazione dei potenziali territoriali di sviluppo legati alla cultura (20 milioni di euro);
ASSE III - Assistenza tecnica (5,345 milioni di euro).
Il programma contiene un piano finanziario distinto per anno e un cronoprogramma di spesa dal 2016 al 2020.
Pon cultura e sviluppo: verso l’attuazione
All'attuazione del Programma provvederà il Ministero dei beni culturali che dovrà garantire:- che le operazioni siano selezionate coerentemente alle norme comunitarie e nazionali applicabili per l'intero periodo di attuazione;
- la messa in opera di un sistema di gestione e controllo efficace ed idoneo a garantire il corretto utilizzo delle risorse finanziarie attribuite nell'ambito del PAC;
- il corretto caricamento dei dati relativi all'avanzamento procedurale, finanziario e fisico delle iniziative finanziate con risorse a valere sul PAC.
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