martedì 6 gennaio 2015

Conto Termico, le modalità di accesso per le amministrazioni

http://www.edilportale.com/news/2015/01/normativa/conto-termico-le-modalit%C3%A0-di-accesso-per-le-amministrazioni_43230_15.html

L’acconto è corrisposto dopo l’invio della comunicazione di inizio lavori cui allegare la fattura dei materiali

07/01/2015 - Il Gestore dei servizi energetici (GSE) spiega con una recente comunicazione  come accedere agli incentivi del Conto termico alle Pubbliche Amministrazioni che presentano direttamente le domande.
Se la domanda di incentivo è presentata per interventi ancora da realizzare, il Gse eroga un acconto dopo l’invio della comunicazione di inizio lavori da parte del soggetto responsabile. Per inizio dei lavori si intende la movimentazione del cantiere dopo la consegna dei materiali, di cui va allegata la fattura.
 
Il saldo viene invece corrisposto dopo la sottoscrizione della scheda contratto.
 
Se si prevede una durata dell’intervento pari a cinque anni, l’acconto è pari a due quinti dell’incentivo totale.
 
Se i lavori dureranno due anni, l’acconto sarà invece pari alla metà dell’incentivo.
 
La rata di acconto viene pagata il giorno del mese successivo a quello della fine del semestre in cui ricade la data di comunicazione dell’avvio dei lavori. Il saldo avviene invece l'ultimo giorno del mese successivo a quello della fine del semestre in cui ricade la data di attivazione del contratto.
 
In caso di accesso diretto, la Pubblica Amministrazioneinvia la domanda di incentivo ad intervento ultimato. L’incentivo viene erogato in un’unica soluzione, dopo la sottoscrizione della scheda contratto.
 
Ricordiamo che, come previsto dal DM 28 dicembre 2012il Conto termico incentiva la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e i piccoli interventi diefficienza energetica con uno stanziamento di 900 milioni di euro annui, 700 per privati e imprese e 200 per le amministrazioni pubbliche.

L’incentivo, che non è cumulabile con altri bonus fiscali, copre il 40% dell’investimento ed è spalmato in un periodo compreso tra i 2 e i 5 anni. I tetti massimi sono differenziati in base al tipo di intervento, alla potenza dell'impianto e alla zona climatica in cui il lavoro è realizzato.

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