sabato 16 novembre 2013
Via libera al Collegato Ambiente: fondo per demolire edifici abusivi e green economy
Nel testo anche bonus per i prodotti riciclati, appalti verdi e unificazione di Via, Vas e Aia
di Paola Mammarella 15/11/2013 - Dieci milioni di euro per la demolizione degli immobili abusivi, incentivi alla green economy e sconti sull’acquisto di elettrodomestici e arredi realizzati con l’apporto di materiale riciclato. Sono i cardini del Collegato Ambiente al ddl Stabilità per il 2014, approvato oggi dal Consiglio dei Ministri. Demolizione immobili abusivi
Il ddl istituisce un fondo con una dotazione iniziale di 10 milioni di euro per il 2014, che servirà ad anticipare ai Comuni le risorse per abbattere gli immobili realizzati abusivamente.
Per quanto riguarda la demolizione, la priorità sarà data ai manufatti situati in aree a rischio idrogeologico elevato o molto elevato. Il Comune che ottiene il finanziamento per la demolizione deve procedere all’abbattimento entro 120 giorni e rivalersi sui responsabili degli abusi facendo pagare loro le somme spese, più rivalutazioni e interessi, che possono così essere restituite al fondo.
Bonus recupero materiali
Il ddl introduce una nuova serie di incentivi, che si sommeranno ai bonus energetici. Con l’obiettivo di creare nuovi mercati nella green economy e rispettare gli impegni sulla raccolta differenziata, presi con l’Unione Europea, il ddl mette a punto un sistema in cui rifiuti urbani, carta, plastica, oggettistica per la casa, pannelli fonoassorbenti, arredamenti per esterni, profilati per prefabbricati, vetro e compost sono considerati risorse da riciclare per la realizzazione di nuovi prodotti.
I prodotti realizzati con l’apporto di materiali recuperati grazie alla raccolta differenziata potranno essere venduti a prezzi scontati secondo un sistema di incentivi che premierà non solo gli acquirenti, ma anche i produttori e i commercianti.
Appalti verdi
Il Collegato Ambiente introduce un incentivo, pari alla riduzione del 20% della cauzione a corredo dell'offerta e della garanzia di esecuzione prestata dall'aggiudicatario, a favore degli operatori economici che partecipano ad appalti pubblici e sono muniti di registrazione EMAS o di marchio Ecolabel. Tra i criteri ambientali di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa è inserito il possesso di un marchio Ecolabel.
Via, Vas e Aia
Il ddl contiene inoltre l’unificazione dei procedimenti e delle commissioni di Via, Vas e Aia. Quando nella realizzazione di un’opera è richiesta sia la Via, Valutazione di impatto ambientale, sia l’Aia, Autorizzazione integrata ambientale, si procederà con un unico procedimento autorizzativo in grado di analizzare i profili localizzativi, l’impatto ambientale del nuovo progetto e le problematiche connesse alla gestione dell'impianto. Ci sarà inoltre un’unica commissione, ma la specificità delle singole procedure sarà garantita dalla presenza di sottocommissioni. http://www.edilportale.com/news/2013/11/normativa/via-libera-al-collegato-ambiente-fondo-per-demolire-edifici-abusivi-e-green-economy_36495_15.html
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