Esperti CNGeGL, UNI e Fiaba al lavoro per riprogettare il costruito nell’ottica ‘Design for all’
16/02/2016 – Avviati i lavori per definire delle linea guida per la progettazione dell'abbattimento delle barriere architettoniche in un'ottica di accessibilità per tutti ("design for all").
L’11 febbraio 2016 si è infatti insediato a Milano un Tavolo di Lavoro sulla "Riprogettazione accessibile del costruito in ottica Design for all” costituito da unn team di geometri, esperti del sistema UNI e del Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche (FIABA).
Il documento proporrà la definizione di una metodologia di rilevazione delle barriere esistenti, indicando quindi i metodi ed i percorsi per la mitigazione del disagio, fornendo altresì un quadro delle possibili soluzioni tecniche applicabili per la risoluzione delle criticità rilevate grazie anche all'applicazione di strumenti legislativi, di normazione tecnica o di buone pratiche esistenti messe in atto.
Il Consigliere del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati (CNGeGL), Marco Nardini, ha commentato positivamente l’avvio dei lavori per la definizione della prassi di riferimento approvata dalla Giunta Esecutiva UNI e ha ricordato L’impegno dei geometri in questo senso; ha infatti dichiarato: “L’attività si baserà sull'esperienza e l’impegno del progetto sociale "I futuri geometri progettano l'accessibilità", un'iniziativa che CNGeGL e FIABA hanno intrapreso già da qualche anno con lo scopo di sensibilizzare gli studenti delle scuole superiori degli Istituti Tecnici, Costruzioni, Ambiente e Territorio al tema dell'accessibilità per tutti e dell'abbattimento delle barriere architettoniche”.
L’11 febbraio 2016 si è infatti insediato a Milano un Tavolo di Lavoro sulla "Riprogettazione accessibile del costruito in ottica Design for all” costituito da unn team di geometri, esperti del sistema UNI e del Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche (FIABA).
Accessibilità: linee guida per riprogettare il costruito
La prassi di riferimento che si intende elaborare sarà finalizzata alla definizione di unalinea guida per una progettazione accessibile del costruito, applicabile ai contesti più vari, sia in ambito pubblico che privato, ed utilizzabile da tutti i professionisti impegnati nella riprogettazione di contesti già costruiti.Il documento proporrà la definizione di una metodologia di rilevazione delle barriere esistenti, indicando quindi i metodi ed i percorsi per la mitigazione del disagio, fornendo altresì un quadro delle possibili soluzioni tecniche applicabili per la risoluzione delle criticità rilevate grazie anche all'applicazione di strumenti legislativi, di normazione tecnica o di buone pratiche esistenti messe in atto.
Il Consigliere del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati (CNGeGL), Marco Nardini, ha commentato positivamente l’avvio dei lavori per la definizione della prassi di riferimento approvata dalla Giunta Esecutiva UNI e ha ricordato L’impegno dei geometri in questo senso; ha infatti dichiarato: “L’attività si baserà sull'esperienza e l’impegno del progetto sociale "I futuri geometri progettano l'accessibilità", un'iniziativa che CNGeGL e FIABA hanno intrapreso già da qualche anno con lo scopo di sensibilizzare gli studenti delle scuole superiori degli Istituti Tecnici, Costruzioni, Ambiente e Territorio al tema dell'accessibilità per tutti e dell'abbattimento delle barriere architettoniche”.
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