Il Ministero dell’Economia avrebbe dovuto definire entro il 1° febbraio le sanzioni per i trasgressori
02/02/2016 – Era atteso entro il 1 febbraio il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) che definirà le multe per chi non installa il POS nel proprio studio o negozio, i casi in cui sia giustificata l’impossibilità tecnica di installarlo e le nuove commissioni sui pagamenti.
Il decreto con indicazioni specifiche sulle sanzioni è previsto dalla Legge di Stabilità 2016 che ha predisposto dal 1° gennaio 2016 l’obbligo di Pos anche per professionisti.
Per favorire la diffusione della cultura dei micropagamenti con carta di credito o di debito e aumentare la tracciabilità dei pagamenti tale obbligo è stato esteso anche adimporti inferiori a 30 euro.
Fino al 2015 l’obbligo è stato applicato solo all’acquisto di prodotti o alla prestazione di servizi di importo superiore a 30 euro. Dal 2016 invece i professionisti e gli esercenti commerciali dovranno accettare pagamenti elettronici di piccolo importo, anche sotto i cinque euro.
Attualmente però chi non rispetta l'obbligo di accettare pagamenti digitali non incorre in alcuna sanzione.
Le commissioni applicate dalle banche infatti dovranno essere effettivamentecommisurate ai costi del servizio erogato, senza scaricarsi sul professionista o sull’esercente che riceve il pagamento.
Spetterà al decreto del Mef definire anche l’importo delle multe e i casi di “oggettiva impossibilità tecnica” nei quali è possibile non rispettare tali adempimenti.
Il decreto con indicazioni specifiche sulle sanzioni è previsto dalla Legge di Stabilità 2016 che ha predisposto dal 1° gennaio 2016 l’obbligo di Pos anche per professionisti.
Obbligo di Pos per i professionisti
Con l'entrata in vigore della Legge di Stabilità da gennaio 2016 i professionisti hanno l'obbligo di accettare pagamenti in moneta digitale, sia con bancomat che con carte di credito.Per favorire la diffusione della cultura dei micropagamenti con carta di credito o di debito e aumentare la tracciabilità dei pagamenti tale obbligo è stato esteso anche adimporti inferiori a 30 euro.
Fino al 2015 l’obbligo è stato applicato solo all’acquisto di prodotti o alla prestazione di servizi di importo superiore a 30 euro. Dal 2016 invece i professionisti e gli esercenti commerciali dovranno accettare pagamenti elettronici di piccolo importo, anche sotto i cinque euro.
Attualmente però chi non rispetta l'obbligo di accettare pagamenti digitali non incorre in alcuna sanzione.
Obbligo di Pos: in attesa del decreto con le sanzioni
La Legge di Stabilità 2016 ha infatti prescritto che “entro il 1° febbraio 2016 il Ministero dell’Economia e delle Finanze e quello dello Sviluppo Economico” avrebbe dovuto definire i tetti delle commissioni da applicare ai pagamenti elettronici”.Le commissioni applicate dalle banche infatti dovranno essere effettivamentecommisurate ai costi del servizio erogato, senza scaricarsi sul professionista o sull’esercente che riceve il pagamento.
Spetterà al decreto del Mef definire anche l’importo delle multe e i casi di “oggettiva impossibilità tecnica” nei quali è possibile non rispettare tali adempimenti.
Nessun commento:
Posta un commento