domenica 28 febbraio 2016

È legge il decreto ‘Milleproroghe’ Slittano i termini per l’aggiudicazione dei lavori di edilizia scolastica, gli appalti e l’adeguamento antincendio

di Paola Mammarella http://www.edilportale.com/news/2016/02/normativa/%C3%A8-legge-il-decreto-milleproroghe_50477_15.html
25/02/2016 – Il Senato ha rinnovato la fiducia al Governo approvando in via definitiva il disegno di legge “Milleproroghe” con 155 voti favorevoli e 122 contrari.
 
Diventa quindi legge lo spostamento in avanti dei termini per l’aggiudicazione provvisoria dei lavori di edilizia scolastica, l’adeguamento antincendio di scuole e alberghi fino a venticinque posti letto, la possibilità di avvalersi dell’esclusione automatica e dell’anticipazione del prezzo negli appalti.
                    

Edilizia scolastica

Prorogato al 29 febbraio 2016 il termine entro il quale, per non perdere i finanziamenti del Decreto Mutui, gli Enti locali beneficiari dovranno provvedere all’aggiudicazione provvisoria dei lavori. È ammesso un ulteriore slittamento al 30 aprile 2016 nel caso i cui le procedure di gara, bandite entro il 29 febbraio 2016, siano andate deserte e in presenza di appalti integrati, cioè di affidamento congiunto dei lavori e della progettazione. Scadranno invece il 15 ottobre 2016 i termini per gli appalti di lavori di importo superiore alla soglia comunitaria (5.225.000 euro) a condizione che i bandi siano pubblicati entro il 29 febbraio 2016.
 

Normativa antincendio

Slitta al 31 dicembre 2016 del termine per l’adeguamento alla normativa antincendio delle strutture ricettive, turistiche e alberghiere con più di venticinque posti letto, esistenti alla data di entrata in vigore del DM 9 aprile 1994.
 
Anche le scuole dovranno adeguarsi alla normativa antincendio entro il 31 dicembre 2016.
 

Appalti pubblici

Prorogato fino al 31 luglio 2016 il termine entro il quale le imprese che si aggiudicano un appalto pubblico potranno ricevere subito dalla Stazione Appaltante il 20% del prezzo pattuito.
 
Fino al 31 luglio 2016, per dimostrare i requisiti tecnico-professionali ed economico-finanziari si potranno utilizzare rispettivamente i migliori tre anni del quinquennio precedente e i migliori cinque anni del decennio precedente alla pubblicazione del bando.
 
Fino al 1° gennaio 2017 sarà obbligatorio pubblicare i bandi di gara sui quotidiani cartacei nazionali e locali. Dopo si passerà alla pubblicazione solo telematica.
 
Slitta al 31 luglio 2016 il termine entro cui le Stazioni Appaltanti potranno procedere all’esclusione automatica delle offerte anomale nei contratti pubblici sotto la soglia comunitaria (5.225.000 euro per i lavori, 135.000 euro per i servizi e le forniture aggiudicati dalle amministrazioni governative, 209.000 euro per i servizi e le forniture aggiudicati dalle altre amministrazioni).
 

Corsi per installatori di rinnovabili

Entro il 31 dicembre 2016 le Regioni dovranno attivare i programmi di formazione per gli installatori di impianti alimentati da fonti rinnovabili o riconoscere i corsi erogati da altri enti dandone comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico e al Ministero dell’Ambiente.
 
Gli impianti alimentati da fonti rinnovabili realizzati nei fabbricati, ubicati nelle zone colpite dal sisma dell’Emilia Romagna del 20 maggio 2012, distrutti o inagibili, potranno accedere agli incentivi a condizione di entrare in esercizio entro il 30 settembre 2016.
 

Rigenerazione urbana nella Terra dei fuochi

Prorogato di 60 giorni il termine per l’adozione del programma di rigenerazione urbana delle aree di rilevante interesse nazionale del comprensorio Bagnoli – Coroglio, cuisaranno assegnati, entro 30 giorni dall’approvazione del programma di rigenerazione urbana, le risorse residue dei fondi già istituiti dal Ministero dell’Ambiente e utilizzati dal Comune di Napoli.
La gestione commissariale per la bonifica delle aree è stata prorogata al 31 luglio 2016.
 

Beni culturali

Sono stati stanziati 500 milioni all’anno, per il 2016, 2017 e 2018, per il museo tattile statale “Omero” di Ancona.
 
Fino al 2019, la struttura che lavora al progetto Pompei sarà finanziata con 500 mila euro all’anno.
 
Altri 3 milioni di euro sovvenzioneranno, fino al 2018, la Scuola sperimentale di dottorato internazionale "Gran Sasso Science Institute" che fa capo all'Università degli studi de L'Aquila.
 
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