Le risorse finanzieranno piccoli interventi e lavori di ripristino e manutenzione straordinaria. Entro il 2016 saranno recuperati 7.000 alloggi
23/02/2016 – Il programma di recupero degli alloggi popolari va avanti grazie alla seconda tranche di 105 milioni di euro che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha assegnato alle Regioni.
Le risorse assegnate rientrano nel Programma finanziato con la Legge 80/2014 che attiva due linee di intervento: interventi di ripristino di piccola entità fino a 15.000 euro e interventi di manutenzione straordinaria fino a 50.000 euro ad alloggio.
Nei lavori di manutenzione straordinaria rientrano le opere per l’efficientamento energetico degli edifici che portino ad una riduzione almeno del 30% dei consumi registrati nell’ultimo biennio, la messa i sicurezza delle parti strutturali el’adeguamento antisismico, la rimozione di materiali nocivi come piombo e amianto, il superamento delle barriere architettoniche, la manutenzione delle parti comuni e delle pertinenze, il frazionamento e l’accorpamento degli alloggi in considerazione delle diverse esigenze abitative.
Ricordiamo che il Governo sta accelerando sul recupero degli alloggi ERP per far fronte al disagio abitativo: la Legge di Stabilità 2016, infatti, ha anticipato per questo Programma 170 milioni di euro nel 2016-2017, originariamente previsti per il 2019-2024, e 25 milioni aggiuntivi sono stati stanziati dal DL 185/2015.
Alloggi popolari, le risorse per il recupero
I 105 milioni messi a disposizione dal MIT si aggiungono ai primi 25 milioni di euro assegnati nel dicembre 2015; le Regioni quindi possono contare su una disponibilità di oltre 130 milioni di euro da trasferire a Comuni ed ex IACP per il recupero del patrimonio Edilizia Residenziale Pubblica (ERP).Le risorse assegnate rientrano nel Programma finanziato con la Legge 80/2014 che attiva due linee di intervento: interventi di ripristino di piccola entità fino a 15.000 euro e interventi di manutenzione straordinaria fino a 50.000 euro ad alloggio.
Nei lavori di manutenzione straordinaria rientrano le opere per l’efficientamento energetico degli edifici che portino ad una riduzione almeno del 30% dei consumi registrati nell’ultimo biennio, la messa i sicurezza delle parti strutturali el’adeguamento antisismico, la rimozione di materiali nocivi come piombo e amianto, il superamento delle barriere architettoniche, la manutenzione delle parti comuni e delle pertinenze, il frazionamento e l’accorpamento degli alloggi in considerazione delle diverse esigenze abitative.
Edilizia popolare, il piano del Governo
Il Programma prevede, complessivamente nell’arco del suo svolgimento, il recupero di oltre 25.000 alloggi. Secondo il MIT i primi 7.000 alloggi saranno recuperati entro il 2016.Ricordiamo che il Governo sta accelerando sul recupero degli alloggi ERP per far fronte al disagio abitativo: la Legge di Stabilità 2016, infatti, ha anticipato per questo Programma 170 milioni di euro nel 2016-2017, originariamente previsti per il 2019-2024, e 25 milioni aggiuntivi sono stati stanziati dal DL 185/2015.
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