Latina, Piano R3: la Regione aveva sollevato dubbi, nel quartiere mancano verde e scuole

di Vittorio Buongiorno

LATINA - Ci sono due tabelle diverse e standard ballerini: ecco cosa emerge dalle carte del piano particolareggiato del quartiere R3 Prampolini al centro dell’inchiesta della Procura della Repubblica. Il sostituto procuratore Giuseppe Miliano vuole capire se il cambio di destinazione dello Stadio Francioni da verde attrezzato a verde pubblico sia servito a garantire gli standard urbanistici del Ppe, ovvero gli spazi pubblici per verde, scuole, parcheggi e servizi nel quartiere.

Dalle carte salta fuori che la Regione un anno fa aveva chiesto chiarimenti e i tecnici hanno risposto modificando la tabella degli standard. Infatti i metri quadrati per abitante previsti per le scuole non erano sufficienti. Per recuperare i metri quadrati necessari hanno dovuto però toglierli al verde pubblico (nello specifico del parco Santa Rita). Ma così facendo lo standard del verde si è abbassato, restando sì sopra al minimo consentito, ma forse solo grazie ai metri quadrati del campo sportivo.

Ecco perché la destinazione dello stadio è diventata fondamentale per garantire la legittimità del Piano. Tra l’altro, forse non si poteva fare: accanto alla Corradini infatti non è prevista una scuola ma la chiesa evangelica.

Continua a leggere sull'odierna edizione cartacea de Il Messaggero o suMessaggero Digital in offerta promozionale

Lunedì 13 Luglio 2015, 11:23 - Ultimo aggiornamento: 11:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA  http://www.ilmessaggero.it/LATINA/latina_piano_r3_la_regione_aveva_sollevato_dubbi_nel_quartiere_mancano_verde_e_scuole/notizie/1461294.shtml