Il viceministro Claudio De Vincenti annuncia l’innalzamento del tetto dei 5,8 miliardi di euro
11/11/2014 - Il Governo sta lavorando a una ridefinizione del tetto dei 5,8 miliardi di euro agli incentivi destinati dal DM 6 luglio 2012 alle rinnovabili elettriche non fotovoltaiche.Lo ha annunciato il vice ministro dello Sviluppo EconomicoClaudio De Vincenti in occasione di Ecomondo, a Rimini.
“Mancano meno di 400 milioni al raggiungimento del tetto massimo di spesa per gli incentivi alle rinnovabili elettriche diverse dal fotovoltaico - ha ricordato De Vincenti -: il contatore è a quota 5,403 miliardi di euro”.
Proprio pochi giorni fa il GSE ha infatti comunicato che il 30 settembre 2014 gli incentivi erogati agli impianti alimentati da idroelettrico, geotermico, eolico e biomasse hanno raggiunto quota 5,403 miliardi di euro; mancano quindi solo 397 milioni al tetto dei 5,8 miliardi di euro.
De Vincenti ha chiarito che si tratterà di un ‘provvedimento tampone’ necessario perché “abbiamo bisogno di accompagnare le rinnovabili alla grid parity” e di “consolidare le filiere che si stanno formando in Italia”.
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