sabato 22 novembre 2014

Dissesto idrogeologico, oltre 1 miliardo di euro per 69 interventi

http://www.edilportale.com/news/2014/11/ambiente/dissesto-idrogeologico-oltre-1-miliardo-di-euro-per-69-interventi_42687_52.html

Genova, Seveso, Sarno e Messina nel primo stralcio del Piano nazionale 2014-2020 per la sicurezza nelle città e aree metropolitane

21/11/2014 - Un miliardo e 63 milioni di euro per 69 interventi per la sicurezza nelle città metropolitane in altre città delle regioni a statuto speciale. Sono questi i numeri complessivi del pacchetto di interventi per ridurre il rischio allagamenti e frane nelle più grandi città italiane e le rispettive aree metropolitane, presentato ieri dalla task force del Governo #Italiasicura.
Per Roma, Milano, Napoli, Torino, Bari, Firenze, Bologna, Genova, Reggio Calabria, e per Cagliari, Messina, Palermo e Catania, il Governo utilizzerà una corsia preferenziale che prevede un finanziamento da 590 milioni di euro chiesto alla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e sostenuto dalla garanzia dei 110 milioni di euro stanziati dal DL Sblocca Italia.
 
Questi fondi consentiranno l’avvio del primo stralcio del Piano nazionale 2014-2020 contro il dissesto idrogeologico, presentato ieri a Palazzo Chigi dal coordinatore della task force #Italiasicura Erasmo D’Angelis, al termine dell’incontro con i presidenti delle Regioni e delle Autorità di Bacino e i Sindaci delle città metropolitane e con il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, il Sottosegretario Graziano Delrio, il Presidente della Conferenza delle Regioni Sergio Chiamparino e il Coordinatore delle Città Metropolitane, Dario Nardella.

Ai 700 milioni di euro (590 in arrivo dalla BEI e 110 dello Sblocca Italia) si aggiungono altre risorse già stanziate, per un totale di 1.063,65 milioni di euro.

Gli interventi per le aree metropolitane presentati ieri riguardano 1.130 Comuni dove vivono oltre 21 milioni di persone, circa il 40% della popolazione italiana. Eccoli nel dettaglio:
 
ROMA - Tre interventi immediatamente cantierabili per un valore di 5.2 milioni di euro. I primi lavori inizieranno a dicembre 2014 e l’ultimo dei cantieri, delle tre opere individuate, terminerà a settembre 2015.
 
TORINO - Per la riduzione del rischio idrogeologico è stato individuato un intervento del valore di 60 milioni di euro, e verrà finanziata la progettazione definitiva dell’opera.
 
MILANO - Il progetto Seveso si compone di 10 interventi per un valore di 145.3 milioni di euro. Doppio cantiere per la messa in sicurezza e per opere di depurazione e reti fognarie. I primi cantieri sono già aperti e la chiusura dell’ultimo intervento è prevista per dicembre 2016 (vedi il progetto).
 
VENEZIA - Nell’area metropolitana di Venezia è prevista la realizzazione di un intervento del valore di 61.86 milioni di euro. L’inizio dei lavori è previsto a giugno 2015, per terminare a giugno 2017.
 
GENOVA - Sono finanziati tutti gli interventi previsti per ridurre il rischio alluvioni: complessivamente 10 interventi per 438 milioni di euro, di cui 59.23 milioni di euro già disponibili, e gli ulteriori 379 finanziati con Accordi di programma 2014-20120 e lo “sblocca Italia”. L’apertura del primo cantiere è prevista per i primi mesi del 2015, gli ultimi lavori nel 2020.
 
BOLOGNA - Sono 27 gli interventi individuati per la mitigazione del rischio idrogeologico nell’area del bolognese, per un valore di 20.8 milioni di euro. L’inizio dei lavori è stato pianificato a giugno del 2015, per terminare a ottobre 2017.
 
FIRENZE - Cinque opere per mettere Firenze e la Toscana centrale al riparo dalla possibilità che le acque dell’Arno invadano strade della città e comuni vicini. I Cantieri, di cui uno già in attività, serviranno a realizzare lavori per 111 milioni di euro. La fine dei lavori già iniziati è prevista per giugno 2018.
 
BARI - Per il capoluogo pugliese e per le aree circostanti è prevista la realizzazione di 4 interventi per 11.8 milioni di euro. L’apertura dei cantieri è stata programmata per giugno 2015 e la fine lavori per dicembre 2017.
 
NAPOLI - Nell’ambito delle opere del progetto “grande Sarno” si inseriscono interventi per l’area metropolitana di Napoli. Le opere per la sicurezza, divise in cinque lotti, hanno un valore di 217.5 milioni di euro, interamente finanziati. E’ prevista per giugno 2015 l’apertura dei cantieri che vedranno la conclusione dell’ultimo intervento nel giugno 2020. Parte anche un piano per il disinquinamento per 180 milioni.
 
REGGIO CALABRIA - Per le fiumare che interessano l’area metropolitana del capoluogo calabrese sono in programma 7 interventi mirati alla riduzione della pericolosità. E’ previsto il finanziamento delle progettazioni per 10.10 milioni di euro.
 
CAGLIARI - Saranno finanziati con le risorse degli Accordi di programma 2014-2020 i due interventi per la riduzione del rischio idrogeologico e idraulico del capoluogo sardo per un valore pari a 35 milioni di euro.
 
MESSINA - Sono 4 gli interventi già individuati per la riduzione del rischio idrogeologico nella città dello stretto ed è previsto il finanziamento per l’intero valore, 16.66 milioni di euro. Si prevede l’apertura dei cantieri a gennaio 2015 e la fine lavori a giugno 2016.
 
Scarica il documento di Italiasicura

I primi interventi già cantierabili sono 69, per 1.063,65 milioni di euro, individuati dalle Regioni con il supporto tecnico e scientifico delle Autorità di Bacino, sulla base delle mappe di rischio di Ispra e Cnr. Riguardano opere decisive, alcune in ritardo di anni come quelle per Genova, Milano, Firenze, Napoli.
 
Entro il 4 dicembre 2014 tutte le Regioni dovranno presentare a Palazzo Chigi gli elenchi di opere e interventi con una scala di priorità definita dal livello di pericolosità e validata dalle Autorità di bacino e dalla Protezione Civile.
 
Complessivamente - spiega il Governo - per l’intero territorio nazionale, nel periodo 2014-2020, è previsto un investimento di 9 miliardi di euro: 5 miliardi del Fondo Sviluppo e Coesione, 2 miliardi di cofinanziamento delle regionali e con fondi europei, e altri 2 miliardi sbloccati dalla struttura di missione dai fondi assegnati e non spesi negli ultimi 15 anni.

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