Da lunedì 31 marzo accesso libero alle banche dati dell’Agenzia delle Entrate e invio telematico degli atti per i pubblici ufficiali
02/04/2014 - Sono disponibili gratuitamente online da lunedì scorso le banche dati ipotecaria e catastale dell’Agenzia delle Entrate.Attraverso i canali Entratel e Fisconline, i contribuenti possono consultare tutti i dati relativi ai propri immobili e verificare, ad esempio, la planimetria o la rendita, la classe e la categoria catastale.
Il nuovo servizio è previsto dal Provvedimento 31224/2014 della stessa Agenzia delle Entrate, che attua ilDL 16/2012 sulle semplificazioni fiscali.
L’Agenzia ricorda che i contribuenti - persone fisiche - abilitati ai servizi Fisconline ed Entratel dell’Agenzia possono consultare gratuitamente dal proprio PC le informazioni relative alla casa di loro proprietà come:
- la visura catastale (per soggetto e per immobile);
- la mappa con la particella terreni;
- la planimetria del fabbricato;
- la visura ipotecaria.
La procedura è attiva per gli immobili presenti su tutto il territorio nazionale (ad eccezione delle Province autonome di Trento e Bolzano e, per le visure ipotecarie, delle zone dove vige il sistema tavolare) dei quali i contribuenti risultano titolari, anche in parte, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento.
Il servizio di consultazione di questi dati è già disponibile negli uffici provinciali del Territorio. Le informazioni catastali potranno essere consultate gratuitamente anchepresso gli sportelli catastali decentrati, in questo caso non solo per le persone fisiche.
Sempre in un’ottica di semplificazione - spiega l’Agenzia - si inserisce l’invio telematico, con il modello unico informatico disponibile sul sito dell’Agenzia, degli atti alle Conservatorie dei registri immobiliari, che viene adesso esteso anche a tutti i pubblici ufficiali, come i segretari comunali, gli ufficiali roganti della Pa e gli agenti della riscossione, oltre che ai notai.
Dal 31 marzo 2014, anche i pubblici ufficiali possono quindi inviare online i documenti che costituiscono il titolo per gli atti da presentare alle Conservatorie dei registri immobiliari. Non sarà, quindi, più necessario recarsi presso gli uffici per richiedere le trascrizioni, le iscrizioni e le annotazioni. Questa novità è contenuta nel Provvedimento del 10 marzo 2014.
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