Il nuovo caso riguarda i lavori per la grande opera autostradale Bologna Firenze, sollevato per la prima volta da un articolo del Fatto Quotidiano
di David Marceddu | 14 aprile 2014
La procura della Repubblica di Bologna sta indagando su un nuovo fronte della Variante di valico, la grande opera appenninica che affiancherà e sostituira il tracciato dell’Autostrada del sole nei collegamenti tra Bologna e Firenze. Nella mattinata di lunedì 14 aprile, intorno alle 12:30, il sostituto procuratore Rossella Poggioli ha infatti visitato la galleria Sparvo. Assieme a lei c’erano funzionari della Asl di Bologna.
Il tunnel Sparvo è uno dei tanti scavati per la nuova autostrada, ma da diverso tempo ha cominciato ad avere dei problemi alle strutture causati da una frana tanto che i lavori finali (il tunnel è stato scavato ormai per intero) erano stati sospesi momentaneamente. La notizia dei problemi era stata data per prima dal Fatto Quotidiano.
L’appalto della galleria in questione è affidato a diverse aziende: la Toto Costruzioni, la Vianini del gruppo Caltagirone e la Profacta. I costruttori hanno sempre sostenuto di aver fatto presente alla società Autostrade per l’Italia (concessionaria dell’opera) che il tracciato per la galleria non andava bene perché c’era il rischio di risvegliare le frane.
Il lavoro della Procura (per ora da quanto trapela è solo un fascicolo conoscitivo), si va ad affiancare al caso, anche giudiziario, della frana di Ripoli. La frazione montana è infatti posta sopra un’altra delle gallerie della Variante di Valico, la Val di Sambro. Per questo caso, dopo una lunga inchiesta sempre rimasta iscritta a carico di ignoti, il sostituto procuratore Morena Plazzi aveva chiesto l’archiviazione, che ora attende la decisione del giudice per le indagini preliminari.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/14/variante-di-valico-nuove-indagini-sopralluogo-della-pm-alla-galleria-sparvo/951706/
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