venerdì 23 agosto 2013

Studi professionali, dal 1° gennaio 2014 dovranno avere il POS

Con le misure antievasione del Decreto Sviluppo bis il cliente potrà pagare anche con moneta elettronica gli importi inferiori a 1000 euro di Giovanni Carbone 23/08/2013 - Dal 1° gennaio 2014 tutti gli studi professionali saranno costretti a dotarsi di POS (Point of Sale) poichè dovranno accettare pagamenti dai clienti anche per via elettronica. È questa una delle misure previste dal DL 179/2012 (cosiddetto sviluppo bis) convertito, nel dicembre 2012, nella L 221/2012 recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese. Con il POS i professionisti (ingegneri, architetti, geometri ecc.) potranno leggere carte di debito (bancomat), carte di credito e carte prepagate e accreditare l’importo dovuto direttamente in conto corrente. Un prossimo decreto interministeriale stabilirà gli eventuali limiti di importo, le modalità e i termini dei pagamenti in relazione ai soggetti interessati; lo stesso decreto potrà disporre l’estensione degli obblighi ad ulteriori strumenti di pagamento elettronici, anche con tecnologie mobili. L’utilizzo dei sistemi di pagamento elettronici è stato introdotto come una misura per contrastare l’evasione fiscale, grazie una maggiore tracciabilità dei pagamenti. A tal riguardo, il Dlgs 231/2007 in materia finanziaria aveva già imposto il divieto di trasferimento di denaro contante o titoli per somme maggiori o uguali a 1000 euro. (riproduzione riservata) http://www.edilportale.com/news/2013/08/professione/studi-professionali-dal-1%C2%B0-gennaio-2014-dovranno-avere-il-pos_34654_33.html

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