venerdì 9 agosto 2013

Professionisti, il compenso può dipendere da un evento incerto

Cassazione: le parti possono condizionare il pagamento ad una situazione futura, non c’è differenza tra committenti pubblici e privati di Paola Mammarella 09/08/2013 - Il pagamento del compenso per una prestazione professionale può essere subordinato a un evento futuro e incerto anche se il committente è un soggetto privato. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con la sentenza 15786/2013. Nel caso preso in esame dalla Cassazione, tre architetti avevano citato in giudizio una società per il mancato pagamento dei compensi per la progettazione di alloggi e attività commerciali. Il Tribunale di Napoli aveva accolto la domanda degli architetti, ma la società aveva risposto che il pagamento era subordinato al rilascio delle concessioni edilizie. In fase di appello prima e in Cassazione poi, è emersa una scrittura informale in cui era presente una clausola che subordinava il pagamento ad un evento futuro ed incerto, cioè al rilascio della concessione edilizia. A detta della Cassazione, dato che la condizione non si era verificata, il pagamento non doveva essere corrisposto. Allo stesso tempo, la clausola presente nella scrittura informale, e liberamente pattuita tra le parti, non poteva essere considerata nulla perché non violava nessuna normativa. La Cassazione ha infine affermato che anche per i committenti privati, e non solo per quelli pubblici, è possibile condizionare il pagamento del compenso ad un evento che potrebbe non verificarsi. (riproduzione riservata) http://www.edilportale.com/news/2013/08/normativa/professionisti-il-compenso-pu%C3%B2-dipendere-da-un-evento-incerto_34653_15.html

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