Il testo, tornato in terza lettura a Palazzo Madama, è stato approvato con 249 voti a favore e 2 soli contrari. Saranno presto in vigore le nuove detrazioni per ristrutturazioni e interventi di risparmio energetico
Il Senato ha approvato con 249 sì e due no il decreto sugli Ecobonus, tornato in terza lettura aPalazzo Madama. Il provvedimento, che riguarda l’efficienza energetica e le ristrutturazioni edilizie, non è stato modificato ed è convertito in legge.
Arrivano quindi i nuovi sconti per ristrutturazioni e interventi di risparmio energetico. Ora le norme approdano in Gazzetta Ufficiale e subito scatteranno, con effetti pratici, le novità introdotte durante l’iter parlamentare. Tra queste la possibilità di scontare dall’Irpef l’acquisto dei grandielettrodomestici o di poter sfruttare il bonus del 65% per le caldaie a pompa di calore, tra le quali anche alcuni impianti di aria condizionata. Tra le ultime novità quelle che rendono gli incentivi stabili a partire dal 2014 (ma il governo dovrà trovare le risorse con la Legge di Stabilità ad ottobre) e le detrazioni del 65% per l’efficienza energetica applicabili per tutto il 2013 anche all’adeguamento antisismico. Ecco i principali contenuti del decreto.
Efficienza energetica: detrazione d’imposta del 65%, ripartita in 10 anni, per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2013 per la riqualificazione energetica di edifici; per gli interventi sulle parti comuni dei condomini le detrazioni sono per le spese sostenute fino al 30 giugno 2014.
Pompe di calore: sono detraibili anche le spese di sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza ed impianti geotermici a bassa entalpia e di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore.
Consolidamento antisismico: una detrazione del 65% delle spese per il consolidamento antisismico su prime case e capannoni nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2); vale fino al 31 dicembre 2013
Ristrutturazioni: prorogata al 31 dicembre 2013 la scadenza dell’innalzamento delle detrazione IRPEF dal 36 al 50% delle spese per le ristrutturazioni, entro un limite di 96.000 euro.
Mobili e frigo: detrazione del 50% delle spese per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (per i forni classe A), per le case oggetto di ristrutturazione, per un importo massimo di 10.000 euro.
Stabilizzazione e incentivi: dal 2014 tutti gli incentivi del settore saranno stabilizzati (stop alle semplici proroghe): “le misure e gli incentivi selettivi di carattere strutturale” riguarderanno l’efficienza energetica e idrica, il sismico, la messa in sicurezza degli edifici, la depurazione delle acque contaminate da arsenico, la sostituzione delle coperture di amianto negli edifici. La quantità delle detrazioni sarà decisa nelle Legge di Stabilità, a ottobre.
Edifici a energia quasi zero: entro il 31 dicembre 2020 tutti i nuovi edifici dovranno essere a “energia quasi zero”; per gli edifici pubblici, comprese ospedali e scuole, il termine è anticipato al 31 dicembre 2018. Entro giugno 2014 il governo dovrà elaborare un Piano di azione.
Ape: l’Attestato di prestazione energetica sostituisce l’Ace (attestato di certificazione energetica). Esso deve essere fornito per i nuovi edifici dal costruttore; per gli edifici esistenti venduti o locati, dal proprietario. Senza l’Ape i contratti di vendita e locazione sono nulli. L’Ape, redatto da un tecnico accreditato, ha una validità di 10 anni e deve essere aggiornato ad ogni intervento che modifichi le prestazioni energetiche. Il governo si è impegnato, accogliendo un ordine del giorno, a modificare, in un successivo provvedimento la norma che sanziona con la nullità il contratto di locazione qualora il proprietario non alleghi l’Ape
Cig: incrementato il Fondo sociale per l’occupazione e la formazione di 47,8 milioni di euro per il 2013 e di 121,5 milioni per il 2014 per gli ammortizzatori in deroga. In tutto le risorse per la Cig in deroga ora ammontano per il 2013 a 1.962,8 milioni di euro, e per il 2014 a 1.121,5 milioni.
Libri scuola: stop all’aumento Iva dal 4 al 21% di Cd e Dvd allegati a libri scolastici e universitari e ai Dizionari. Aumenta invece l’Iva sui gadget allegati a riviste e giornali. -
Merendine: sale l’Iva dal 4 al 10% su alimenti e bevande venduti nei distributori automatici. http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/08/01/ecobonus-2013-si-del-senato-quasi-allunanimita-decreto-e-legge/673963/
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