martedì 20 agosto 2013

Multe stradali, al via lo sconto del 30% se, si paga subito

Tutte le domande e le risposte della grande novità che rivoluziona le regole della sicurezza stradale. Una guida per non sbagliare di VINCENZO BORGOMEO Dieci milioni di multe l'anno, più di 26mila al giorno, 1.087 l'ora, 18 ogni minuto: questa la raffica di sanzioni che gli italiani al volante trasformano ogni anno in più di un miliardo di euro. Un massacro che è sfuggito al controllo del legislatore per gli aumenti bloccati legati al crescere dell'inflazione e per la giusta lotta nel nome delle sicurezza stradale. Si è arrivati così alla necessità di "alleggerire la morsa": ed ecco il tanto atteso sconto del 30% per chi paga entro 5 giorni la sanzione che va in vigore proprio domani. D'altra parte le sanzioni sono ormai oltre il limite della tolleranza: noi paghiamo per le multe 274 euro ogni mille abitanti (compresi neonati, gente che non ha la patente o che non guida mai...) con incredibili punte come quello della Liguria dove si pagano 618,7 euro per mille abitanti. Ovviamente al legislatore non sta a cuore solo il portafoglio del popolo, ma anche il suo visto che fino a ieri oltre il 30 per cento degli italiani non pagava le multe, chi impugnando il verbale innanzi al Prefetto o al Giudice di pace, chi aspettando la cartella esattoriale. Tutti, in ogni caso, aspettavano l'ultimo giorno utile per saldare la contravvenzione, con effetti disastrosi sul gettito fiscale, sul contenzioso e sulla gestione delle cartelle da far riscuotere a Equitalia. Insomma, "Entrate certe per i Comuni e premio per automobilisti virtuosi": proprio come il Presidente della Commissione Trasporti della Camera, Michele Meta, ha commentato su Twitter il via libera della proposta di sconto del 30% per le multe se pagate entro cinque giorni dalla loro contestazione di cui è stato primo firmatario. "Si tratta di un segnale importante" ha dichiarato poi il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi anche lui con un tweet. E al l ministro ha fatto eco il presidente dell'Automobile Club Italia, Angelo Sticchi Damiani: "Giusto lo sconto per chi paga subito la contravvenzione perché facilita chi sbaglia al volante ma si ravvede subito e in modo corretto". Una rivoluzione? "Nel segno della sicurezza stradale - spiega Elisabetta Mancini, direttore prima divisione del Servizio Polizia Stradale - , l'abbattimento del 30% per chi paga subito, può portare ad una maggiore consapevolezza da parte dei conducenti. E nel tempo, ad un snellimento dell'attività burocratica", anche se "rimane qualche ombra" come sottolineato da Giordano Biserni, presidente dell'Asaps, associazione amici polizia stradale. In ogni caso finalmente è andato in porto il dl Fare, il famoso mega decreto omnibus di 84 articoli su cui il governo Letta punta molto per il rilancio dell'economia e che contiene appunto la norma dello sconto del 30% sulle multe se verranno pagate entro cinque giorni. Tanti però gli interrogativi sul tappeto. Eccoli con tutte le risposte. Da quando diventano operativi gli sconti del 30%? Da domani visto che oggi viene pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Come si può usufruire dello sconto? Dopo la notifica delle multa si hanno 5 giorni a disposizione per pagare subito con l'importo ridotto. In molti casi però (ad esempio se si viene fermati in flagranza di infrazione o nel caso del divieto di sosta con tagliando lasciato sotto il tergicristallo) si può chiedere all'agente la notifica immediata della contravvenzione. La riduzione è prevista anche nei casi di preavviso sul parabrezza? La norma non la prevede, ma la logica vuole che in questo caso la norma più favorevole venga applicata. Il proprietario o conducente con l'avviso potrebbe recarsi presso il comando di polizia accertatore e chiedere la notifica della sanzione oppure potrà attendere la successiva notifica per posta con il ricarico delle relative spese. Come si calcola la percentuale di sconto? La riduzione del 30% si applica solo sulla sanzione prevista dal codice della strada, quindi non sugli importi di spesa di notifica. Si può arrotondare l'importo? Assolutamente no. Quindi bisogna prestare molta attenzione a pagare l'importo esatto della multa. E gli errori si pagano cari: chi ad esempio dovesse sbagliare oltre a perdere lo sconto del 30% perde anche il diritto o al pagamento in misura ridotta (quello che si applica ai versamenti effettuati entro 60 giorni dalla notifica). Il tutto calcolato con spese e interessi nella classica cartella esattoriale. E' possibile pagare con carta di credito? Si, è un'altra delle novità, ma per questo è necessario che la pattuglia su strada abbia il "Pos" collegato, altrimenti rimangono i soliti canali di pagamento, poste, banca, ricevitorie Sisal. Si possono evitare le spese di notifica? Si, ma solo con l'uso della "Postacertificat@" (un servizio gratuito che consente ai cittadini di dialogare con le Pubbliche Amministrazioni dotate di PEC presenti nell'Indirizzario Pubblica amministrazione) e quando sarà emanata una circolare che ne autorizza l'uso. Fino ad oggi comunque in Italia ne sono state attivate 1,7 milioni. Per quali sanzioni del Codice della strada si applica lo sconto del 30%? Per tutte le violazioni il cui pagamento avviene entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notifica, con esclusione di quelle che prevedono la sanzione accessoria della sospensione della patente o la confisca del veicolo. Chi può beneficiare dello sconto? Tutti i conducenti o proprietari si possono avvalere di questa procedura a prescindere dai punti di patente posseduti. Ma se pago entro 5 giorni con lo sconto del 30% posso poi presentare ricorso? No, una volta pagata una sanzione con o senza sconto, viene meno il diritto a presentare ricorso al giudice di pace o al prefetto. Tutte le infrazioni possono avere multe decurtate del 30%? No, sono escluse le infrazioni più gravi, ossia quelle che comportano la sospensione della patente o la confisca del veicolo. Che differenza c'è fra contestazione e notificazione? La contestazione è la procedura che segue all'immediato accertamento dell'infrazione da parte dell'agente, in sostanza quando il conducente viene fermato immediatamente e portato a conoscenza dell'infrazione commessa. La notificazione consiste nella ricezione al domicilio del proprietario del veicolo di un verbale ad una violazione commessa e non contestata subito al conducente. Esempio: autovelox, Tutor ecc. La sicurezza stradale è a rischio con questo sconto sulle sanzioni? La più grande associazione di sicurezza stradale italiana, l'Asaps, a riguardo ha sottolineato diverse perplessità, pur approvando il principio dello sconto in quanto il provvedimento oltre che incidere positivamente sulle esauste tasche degli automobilisti, potrebbe abbassare sensibilmente il numero dei ricorsi ai giudici di pace e dei contenziosi con le conseguenti iscrizioni a ruolo, ciò con un auspicato recupero di agenti da impiegare poi su strada. "Grave - spiega il presidente dell'Asaps Giordano Biserni - lo sconto per chi viola l'art.172 del CdS nell'ipotesi del mancato uso dei seggiolini per bambini (oggi euro 80 e 5 punti che sono scesi a 56 euro con il pagamento entro 5 giorni)". E' vero che questa riduzione non riguarda le violazioni connesse all'abuso di alcol alla guida? Sì, in quanto tali violazioni, di carattere penale, non rientrano nel beneficio della riduzione del 30%, così dicasi per l'unica ipotesi di carattere amministrativo, ossia quando il tasso alcolemico resti compreso tra 0,5 e non superiore a 0,8 g/l, che prevede, però, oltre alla sanzione di euro 527 anche la sospensione della patente e quindi anche questa ipotesi resta esclusa dalla riduzione. "Esiste anche l'ipotesi - spiegano all'Asaps - prevista dall'art.186 bis comma 2 che per i neopatentati nei primi 3 anni, i minori di 21 anni e i professionisti dell'autotrasporto cose e persone, stabilisce il valore zero assoluto di alcol alla guida con la sanzione prevista che va da 163 a 658 euro. Con lo sconto del 30% la sanzione scende a 114 euro". Quali sono gli altri problemi legati alla sicurezza? C'è un forte sconto anche per il superamento del limite di velocità fino a 10 km/h, o violazioni delicate come la mancanza delle luci nel veicolo (art.153) o l'inosservanza delle segnalazioni dell'agente (art. 146): qui, grazie allo sconto, la sanzione diventa di appena 28,70. Stesso sconto per chi circola senza catene o pneumatici da neve nei centri urbani art.7. Mentre la sanzione passa da euro 84 ad euro 58,80 per chi circola senza catene o pneumatici da neve fuori dai centri urbani. Per il mancato uso delle cinture di sicurezza (art.172) si scenderà da 80 a 56 euro, per l'uso del cellulare alla guida (art.173) si scende da 160 a 112. E' vero che in alcuni casi ora conviene pagare la multa che il parcheggio? Il normale divieto di sosta, col pagamento entro 5 giorni, ora prevede una sanzione che passa da 41 a 28,70 euro. Secondo molti un livello troppo basso, che porta la sanzione in diretta concorrenza con il costo dei garage, considerando la possibilità di non incappare tutti i giorni nella multa. Esiste un problema legato ai reati legati alle assicurazioni? Secondo l'Asaps sì perché ora chi circola con una vettura senza assicurazione, approfittando dello sconto del 30% e della riduzione prevista dalla legge se assicura il veicolo (nei successivi 15 giorni, oltre ai 15 oggi previsti per legge rispetto alla scadenza riportata sul certificato), pagherà appena 147,11 euro invece degli originari 210,15 di sanzione. http://www.repubblica.it/motori/sezioni/attualita/2013/08/20/news/multe_al_via_lo_sconto_del_30_se_si_paga_subito-65018851/?ref=HREC1-6 20 AGOSTO 2013 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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