sabato 21 giugno 2014

Rischio idrogeologico: ‘il Governo Renzi acceleri sulla prevenzione’

Ance, Architetti, Geologi e Legambiente lanciano una petizione online sul sito DissestoItalia http://www.edilportale.com/news/2014/06/ambiente/rischio-idrogeologico-il-governo-renzi-acceleri-sulla-prevenzione_40106_52.html

20/06/2014 - Sarà online dal 25 giugno sul sito www.dissestoitalia.it la petizione pubblica con la quale Ance, Architetti, Geologi e Legambiente chiedono al Governo Renzi di sbloccare le risorse disponibili per la manutenzione del territorio e la prevenzione del rischio idrogeologico.
“L’Italia è di nuovo in ginocchio per il maltempo - dicono i promotori -: Roma, la Sardegna e tutte le regioni del Sudsono per l’ennesima volta in stato di allerta. Non aspettiamo l’autunno per correre ai ripari. Partiamo subito, sbloccando le risorse disponibili per gli interventi di manutenzione e prevenzione del rischio”.
 
“Non è più accettabile - prosegue la nota - che ogni anno si spenda circa 1 miliardo di euro per riparare i danni provocati da frane, alluvioni e allagamenti e poco più di 100 milioni per prevenirli. Danni che negli ultimi 12 anni sonocostati la vita a 300 persone, solo l’anno scorso a 24”.
 
Per questo la rete di imprenditori, professionisti e ambientalisti, che a febbraio scorso è stata promotrice di #DissestoItalia, l’inchiesta multimediale sul dissesto idrogeologico realizzata dai giornalisti indipendenti di Next New Media, chiama all’appello il Governo e l’attenzione dell’opinione pubblica con tre richieste forti per uscire dall’emergenza:
 
1) far partire entro l’estate un Piano unico nazionale di manutenzione e prevenzione;
2) liberare tutte le risorse già stanziate che Stato e enti locali non sono riusciti a spendere a causa dei vincoli del Patto di stabilità e reperirne di nuove attraverso i Fondi strutturali;
3) garantire a livello nazionale un controllo sulla qualità dei progetti e degli interventi ispirati a un modello di sostenibilità ambientale ed economica, efficacia, trasparenza delle regole e delle procedure.
 
Tempi brevi, risorse adeguate e regole trasparenti: solo così potremo ridare tranquillità ai cittadini ed evitare la tragica conta di danni e vittime che da anni siamo costretti a fare” - concludono Ance, Architetti, Geologi e Legambiente.
 
Foto tratta da: http://www.dissestoitalia.it

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