venerdì 13 giugno 2014

Edifici pubblici, niente collaudo se mancano le opere d’arte

Mit: in mancanza dell’opera artistica, l’immobile resta inutilizzato se la PA non indice una gara per realizzarla http://www.edilportale.com/news/2014/06/normativa/edifici-pubblici-niente-collaudo-se-mancano-le-opere-d-arte_40000_15.html

13/06/2014 - I nuovi edifici pubblici non possono superare il collaudo, e restano quindi inutilizzati,  se una quota della spesa per la loro realizzazione non è destinata all’abbellimento con un’opera d’arte. Lo ricorda la circolare 3728/2014 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che riprende quanto stabilito dalla Legge 717/1949.
La quota di importo complessivo del progetto da destinare alla realizzazione dell’opera d’arte ammonta al 2% per importi superiori o uguali a un milione di euro, all’1% per importi compresi tra i 5 milioni e i 20 milioni e allo 0,5% per importi superiori o uguali a 20 milioni di euro.
 
Sono esclusi i progetti di importo inferiore a un milione di euro, a prescindere dalla destinazione dell’immobile, nonché gli edifici industriali, le scuole, le università, gli ospedali e gli edifici destinati all’edilizia residenziale civile e militare.
 
Spetta al responsabile unico del procedimento (RUP) il compito di curare il raccordo tra la realizzazione dell’edificio pubblico e l’installazione dell’opera d’arte. In particolare, è necessario accertare che il quadro economico riporti la quota percentuale da destinare all’opera d’arte.
 
In mancanza dell’opera d’arte non potrà essere effettuato il collaudo dell’edificio a meno che la Pubblica Amministrazione non indica una gara per la realizzazione dell’opera o non versi alla Soprintendenza l’importo dovuto maggiorato del 5%.

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