martedì 28 maggio 2013
mobilitazione nazionale settore edili il 31 maggio richiesta tavolo straordinario al governo
Edili, il 31 maggio mobilitazione nazionale
I sindacati chiedono al Governo un tavolo straordinario di crisi e azioni immediate per la ripresa del settore
di Rossella Calabrese 29/05/2013 - È in programma venerdì 31 maggio la “Giornata nazionale di mobilitazione del settore delle costruzioni”, promossa da Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, per chiedere al Governo un tavolo straordinario di crisi ed interventi immediati che ridiano slancio alla crescita del settore e del Paese. La Giornata si svolgerà in tutte le regioni d’Italia con diverse manifestazioni ed iniziative finalizzate a sollecitare risposte immediate e proposte concrete per far ripartire lo sviluppo del settore secondo un modello sostenibile e di qualità.
Dagli edili sarà lanciato un messaggio forte e chiaro a Palazzo Chigi: “Fate presto - dichiarano i segretari generali Trinci, Pesenti, Schiavella - perché il rischio che stiamo correndo in Italia è la scomparsa di un intero comparto industriale, quello dell’edilizia, mai così in difficoltà nel dopoguerra! In cinque anni di crisi si è registrato il crollo del 30% della produzione, del 20% del fatturato, del 40% degli investimenti pubblici. Sono 550.000 i posti di lavoro persi nelle costruzioni; in edilizia abbiamo assistito alla caduta verticale rispetto al 2008 di tutti i valori: - 400 milioni le ore lavorare, - 2 miliardi la massa salariale”.
Il programma sarà presentato domani dai segretari generali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, Massimo Trinci, Domenico Pesenti, Walter Schiavella, che forniranno anche un quadro del settore con dati e cifre che indicano chiaramente quanto il settore abbia perso in termini di quantità e qualità lavorativa.
La manifestazione del 31 maggio si inserisce nel percorso di mobilitazione unitaria confederale CGIL CISL UIL che culminerà con una manifestazione nazionale che si svolgerà il 22 giugno.
(riproduzione riservata)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento