venerdì 17 maggio 2013
Capannoni industriali e terreni agricoli, niente rinvio dell’Imu. Prima casa ancora sospesa
Impossibile reperire in così breve tempo i 7 miliardi di euro necessari. Domani in Consiglio dei Ministri il decreto per lo stop all’Imu prima casa
di Rossella Calabrese 16/05/2013 - Sarà sul tavolo del Consiglio dei Ministri di domani il tema della sospensione della rata di giugno dell’Imu sulla prima casa. http://www.edilportale.com/news/2013/05/normativa/capannoni-industriali-e-terreni-agricoli-niente-rinvio-dell-imu_33523_15.html
Le forze politiche sono tutte d’accordo sul provvedimento - considerato prioritario dal nuovo Governo guidato da Enrico Letta - pur con alcune differenze sulla sua portata: PD e Scelta Civica propendono per una proroga di tre mesi dei pagamenti, per avere il tempo di modificare le regole della tassazione; il Pdl è determinato ad ottenere l’abolizione dell’imposta e a restituire ai contribuenti quanto versato nel 2012. Il viceministro dell’Economia, Luigi Casero (PdL) è deciso: “via l’Imu sull’abitazione principale”.
Ieri il Ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, aveva rivelato che l’Esecutivo stava esaminando “una serie di cose rispetto all’iniziale idea di coprire solo la prima casa”. Il riferimento era all’estensione dell’esenzione dall’Imu ai capannoni industriali e agli immobili agricoli e forse anche ai terreni agricoli.
Ma al termine del vertice tenutosi nella serata di ieri a Palazzo Chigi tra Saccomanni e il premier Enrico Letta, questa ipotesi è stata accantonata perchè richiederebbe una copertura di 7 miliardi di euro, impossibili da reperire in così breve tempo.
La sospensione dell'Imu sugli immobili agricoli era stata chiesta anche dal Ministro delle politiche agricole Nunzia De Girolamo: “Non è pensabile che la terra, che è la base dell’attività agricola e il suo mezzo di produzione, venga tassata come un bene improduttivo” aveva detto De Girolamo. “La mia battaglia per fare in modo che venga sospesa anche l’Imu sui terreni agricoli e sui fabbricati agricoli prosegue”.
Il rinvio a settembre del pagamento della prima rata dell’Imu sulla prima consentirà al Governo di rivedere il sistema di tassazione degli immobili che, nel complesso, vale 44 miliardi di euro; in questo processo di revisione troverebbe spazio la rimodulazione dell'imposta sui capannoni e sugli edifici agricoli.
Al vaglio del Governo anche la proroga della detrazione del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici (in scadenza il 30 giugno), promessa da Enrico Letta dopo il vertice di Spineto (leggi tutto).
È imminente anche la scadenza di luglio, che farà scattare l’aumento al 22% dell’Iva, con effetti devastanti per i consumi e per l’economia in generale. (riproduzione riservata)
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