Cassazione: il Territorio non può rifiutare il classamento ottenuto con un Docfa senza spiegare perché http://www.edilportale.com/news/2014/02/normativa/le-variazioni-della-categoria-catastale-vanno-sempre-motivate_37996_15.html
21/02/2014 - Se l’Agenzia del Territorio muta la classe catastale di un edificio, rispetto a quella fornita dal contribuente, deve motivarlo e non può limitarsi ad una semplice comunicazione.Questo il principio ribadito dalla Cassazione, che con lasentenza 3394/2014 ha dato ragione al proprietario di un immobile, che si era ritrovato a fare i conti con un diverso classamento catastale senza ricevere spiegazioni.
Il proprietario aveva effettuato importanti lavori di ristrutturazione sul suo immobile. Al termine aveva inviato all’Agenzia del Territorio un Docfa con cui proponeva un classa mento nella categoria A/4 – popolare.
L’Agenzia del Territorio non aveva ritenuto corretti i contenuti del Docfa e aveva comunicato al contribuente che la categoria giusta era la A/2 – civile abitazione. Il nuovo classamento non era stato però accompagnato da una relazione illustrativa.
Dopo il ricorso, presentato dal proprietario, che è arrivato fino all’ultimo grado di giudizio, la Cassazione ha ribadito che le ragioni della variazione nel classamento devono essere sempre motivate dall’Amministrazione. Le norme vigenti, infatti, prevedono un reticolo di categorie tra le quali, senza le dovute spiegazioni, può diventare difficile orientarsi.
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