Il crollo nelle grandi opere è controbilanciato dall’incremento delle gare per affidare gli interventi di riqualificazione urbana http://www.edilportale.com/news/2014/02/lavori-pubblici/cresme-edilizia-sostenibile-motore-trainante-delle-costruzioni_37760_11.html
10/02/2014 - È l’edilizia sostenibile il motore trainante del settore costruzioni. Lo mette in evidenza il rapporto redatto dall’Osservatorio nazionale del Project financing del Cresme, che mostra anche il crollo del mercato delle grandi opere.Grandi opere
Non sono solo le opere pubbliche di sola esecuzione a registrare una flessione, che si attesta sul 52%, ma anche il partenariato pubblico privato, su cui si puntava per rilanciare la spesa infrastrutturale.
Dopo il calo del 41% registrato nel 2012, le difficoltà del partenariato pubblico privato persistono anche nel 2013, facendo registrare una diminuzione del 34%. Il motivo di questa frenata, si legge nel rapporto, è rappresentato in primo luogo dalle difficoltà di accesso al credito.
D’altro canto, però, non sono da sottovalutare le criticità legate ai processi decisionali, che impattano sul percorso tecnico e ritardano la realizzazione, scoraggiando gli investitori.
Edilizia sostenibile
Nel 2013 il crollo del mercato delle grandi infrastrutture è stato controbilanciato dalla crescita della domanda di interventi di importo medio-grande, trainato dagli interventi di riqualificazione urbana.
In questo ambito, l’intero mercato ha registrato una crescita degli importi di gara del 10%, mentre per le sole operazioni di partenariato pubblico privato l’incremento ha superato il 30%.
Nell’ambito dell’edilizia sostenibile, tra il 2002 e il 2013 sono state censite 149 mila gare per l’affidamento di interventi di nuova costruzione o di rinnovo di edifici residenziali e non residenziali, per un importo di circa 131 miliardi.
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