domenica 27 ottobre 2013

Incentivi agli appalti verdi nel collegato alla Legge di Stabilità Nel ddl prevista una commissione unica per la valutazione dei procedimenti di Via, Vas e Aia

mantenendo la specificità delle singole procedure di Paola Mammarella 28/10/2013 - Promozione della green economy e semplificazione delle procedure di autorizzazione. Sono gli obiettivi del disegno di legge collegato alla Legge di Stabilità per il 2014 presentato nei giorni scorsi. Queste, in sintesi, alcune delle proposte contenute nel ddl. Agevolazioni per il ricorso agli appalti verdi Agli operatori economici che partecipano ad appalti pubblici e sono muniti di registrazione EMAS, che certifica la qualità ambientale dell'organizzazione aziendale, o di marchio Ecolabel, che certifica la qualità ecologica di prodotti, beni e servizi, il ddl riconosce come incentivo la riduzione del 20% della cauzione a corredo dell'offerta e della garanzia di esecuzione prestata dall'aggiudicatario. Tra i criteri di valutazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa è inoltre inserito il criterio del costo del ciclo di vita dell'opera, prodotto, o servizio. Via, Vas e Aia Il ddl propone l’unificazione dei procedimenti e delle commissioni di valutazione in ambito di Via, Vas e Aia. Secondo il testo, quando nella realizzazione di un’opera è richiesta sia la Via, Valutazione di impatto ambientale, sia l’Aia, Autorizzazione integrata ambientale, si procede con un unico procedimento autorizzativo, che analizza sia i profili localizzativi e di impatto ambientale del nuovo progetto, sia quelli attinenti alla gestione dell'impianto da realizzare, ma soprattutto con un’unica commissione. La specificità delle singole procedure è comunque garantita dalla presenza di sottocommissioni, che operano secondo una visione integrata. Emissioni in atmosfera Il ddl esenta dalle autorizzazione per le immissioni in atmosfera una serie di impianti ad inquinamento scarsamente significativo, come i silos per materiali da costruzione. Ricerca di idrocarburi in mare La bozza semplifica e accelera l'iter di alcuni procedimenti autorizzatori per lo scarico in mare delle acque derivanti da attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi in mare e di movimentazione dei fondali marini per la posa di cavi e condotte. L’obiettivo è evitare che per una stessa attività da autorizzare, per la quale sia prevista l'acquisizione della valutazione d'impatto ambientale, il richiedente debba instaurare due diversi procedimenti. Viene quindi eliminata l’autorizzazione ministeriale per la posa di cavi e condotte facenti parte di reti energetiche di interesse nazionale perché la valutazione degli impatti più rilevanti è assorbita nella VIA nazionale. (riproduzione riservata) http://www.edilportale.com/news/2013/10/normativa/incentivi-agli-appalti-verdi-nel-collegato-alla-legge-di-stabilit%C3%A0_36190_15.html

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