venerdì 14 giugno 2013

Condono edilizio, il Pdl ci riprova:Ennesimo tentativo di salvare l'edilizia abusiva da parte dei parlamentari campani.

http://www.repubblica.it/politica/2013/06/14/news/condono_edilizio_pdl-61085921/?ref=HREC1-11 "Abbattimenti da affidare alle prefetture" Martedì la Commissione giustizia del Senato discute un testo che pemetterebbe di tenere in piedi gli ecomostri per motivi di ordine pubblico ROMA - Malgrado gli ormai innumervoli tentativi andati a vuoto e le polemiche che ne sono scaturite, il Pdl (e in particolare i suoi eletti in Campania), non rinuncia all'obiettivo di reintrodurre il condono edilizio. L'ultimo assalto passa attraverso un escamotage. Il senatore campano del Pdl Ciro Falanga ha presentato in Commissione Giustizia del Senato un disegno di legge per trasferire le competenze delle esecuzioni dei provvedimenti di abbattimento dei manufatti abusivi dalla magistratura al prefetto. Il provvedimento è stato già messo in calendario per martedi prossimo. Il capogruppo democratico in Commissione, Giuseppe Lumia, promette battaglia contro il ddl e da parte del ministro dell'Ambiente Orlando sull'ipotesi condono è arrivata nei giorni scorsi una forte presa di posizione contraria, ma si tratta di un tema che anche dentro al Pd trova una certa disponibilità. Di fatto quello di Falanga è un tentativo di introdurre surrettiziamente quella proroga a lungo cercata dal centrodestra, visto che il testo proposto prevede che "il Prefetto nell'ambito delle nuove competenze che gli si attribuiscono, non potrà trascurare, tra gli elementi di valutazione, le esigenze di ordine pubblico". Detto in altre parole per bloccare l'abbattimento di un ecomostro sarà sufficiente organizzare un blocco stradale. "Mi auguro - afferma Falanga - anche a nome degli altri senatori del Pdl, che vengano presto vinte le resistenze da parte degli altri gruppi politici su una problematica molto sentita in vaste aree del Paese e soprattutto in Campania". Di pari passo il presidente della commissione giustizia Francesco Nitto Palma, a suo tempo firmatario di vari tentativi di proroga falliti, ha accompagnato nei giorni scorsi una delegazione di rappresentati politici e istituzionali di Torre del Greco venuta a Roma per chiedere un confronto urgente con il premier Enrico Letta e i ministri Angelino Alfano (Interni) e Annamaria Cancellieri (Giustizia) sul tema dell'abbattimento degli immobili abusivi. A denunciare questa ennesima manovra sono gli ex senatori del Pd Francesco Ferrante e Roberto Della Seta. "Ormai una volta alla settimana il Pdl tenta la via del condono edilizio - dicono - Ora ci provano con l'idea di sottrarre alla magistratura il controllo di legalità. E' un'ossessione che si ammanta di falsi obiettivi sociali, ma che nasce da interessi forti e precisi , quelli cresciuti sull'economia del mattone illegale. Fermare questi arrembaggi è una priorità non solo per difendere l'ambiente e il paesaggio: è una priorità per risollevare l'Italia". L'attuale presidente della Commissione Ambiente della Camera, Ermete Realacci, parla di "segnali scomposti di esponenti politici che promettono nuove sanatorie edilizie", mentre il commento più duro è di Legambiente. "Ci risiamo - dice il presidente Vittorio Cogliati Dezza - Non riuscendo a far passare il condono edilizio, sono 18 i tentativi fatti (e per fortuna falliti) dal gennaio del 2010, ora i paladini dell'abusivismo provano ad attaccare su un altro fronte". "Il senatore Falanga - denuncia ancora l'associazione - lega le mani a chi, in un paese devastato dal mattone illegale, fino a oggi ha provveduto alle demolizioni". (14 giugno 2013) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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