Il quadro di sintesi dell'Ispettorato spiega che, oltre al datore di lavoro, anche il dirigente è responsabile e può essere sanzionato
È stata pubblicata sul sito dell'Ispettorato nazionale del lavoro la versione 2017 del Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (D.lgs. 81/2008).
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Il testo, un corposo documento di più di mille pagine, ripercorre le interpretazioni date sulla normativa da circolari, accordi Stato – Regioni, interpelli e altri atti amministrativi nel periodo compreso tra luglio 2016 e maggio 2017. Si tratta di un punto della situazione e una sintesi normativa. Il testo non riveste infatti carattere di ufficialità.
Per chiarire questi passaggi, l’ispettorato nazionale del lavoro ha aggiornato il suo quaderno di sintesi modificando il Titolo II e i box sanzionatori degli articoli 153 e 155.
Il testo tiene anche conto di una serie di integrazioni apportate alla disciplina che regola il rinnovo triennale dell’autorizzazione all’esecuzione di lavori sotto tensione, l’esecuzione in sicurezza di lavori su alberi con funi, la prevenzione del rischio di caduta dall’alto (Circolari 21/2016, 23/2016, 28/2016, 11/2017) e l’iscrizione nell’elenco dei soggetti abilitati all’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro (Decreto interdirettoriale 35/2017).
Nel punto della situazione sul Testo Unico è stato inoltre inserito il Decreto Interministeriale 183/2016, con cui è stato istituito il Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP).
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Il testo, un corposo documento di più di mille pagine, ripercorre le interpretazioni date sulla normativa da circolari, accordi Stato – Regioni, interpelli e altri atti amministrativi nel periodo compreso tra luglio 2016 e maggio 2017. Si tratta di un punto della situazione e una sintesi normativa. Il testo non riveste infatti carattere di ufficialità.
Sicurezza, responsabili anche i dirigenti
Dopo una serie di interpelli, iniziati nel 2013, il Ministero del Lavoro ha chiarito che, oltre al datore di lavoro, anche il dirigente ha delle responsabilità in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Di conseguenza, anche al dirigente possono essere irrogate delle sanzioni. Sulla base dello stesso lavoro interpretativo, nelle attività di convogliamento del materiale di demolizione e demolizione per rovesciamento è stata cancellata la sanzione a carico del preposto e spiegato che le sanzioni possono riguardare solo il datore di lavoro e il dirigente.Per chiarire questi passaggi, l’ispettorato nazionale del lavoro ha aggiornato il suo quaderno di sintesi modificando il Titolo II e i box sanzionatori degli articoli 153 e 155.
Sicurezza, formazione e altre modifiche
Nel testo pubblicato dall'Ispettorato nazionale del levoro è stato inserito l’accordo Stato – Regioni 128/CSR del 7 luglio 2016, che ha cambiato la durata e i contenuti minimi dei percorsi formativi per i responsabili e gli addetti dei servizi di prevenzione e protezione. L’accordo ha ammesso anche la modalità e-learning.Il testo tiene anche conto di una serie di integrazioni apportate alla disciplina che regola il rinnovo triennale dell’autorizzazione all’esecuzione di lavori sotto tensione, l’esecuzione in sicurezza di lavori su alberi con funi, la prevenzione del rischio di caduta dall’alto (Circolari 21/2016, 23/2016, 28/2016, 11/2017) e l’iscrizione nell’elenco dei soggetti abilitati all’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro (Decreto interdirettoriale 35/2017).
Nel punto della situazione sul Testo Unico è stato inoltre inserito il Decreto Interministeriale 183/2016, con cui è stato istituito il Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP).
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