Nella legge di bilancio 2018 incentivi graduati sui risultati, bonus sismico sui capannoni commisurato ai metri quadri e detrazioni per il verde
Ecobonus, Sismabonus e detrazioni per gli interventi di ristrutturazioni potrebbero essere prorogati per cinque anni nei condomìni, mentre si pensa anche alla proroga del Bonus Mobili. Lo ha annunciato il Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, in audizione in Commissione Ambiente alla Camera.
“Il grosso degli investimenti – ha affermato Delrio commentando i dati del Cresme - è fatto con la manutenzione straordinaria, quindi è importante non complicare lo strumento, ma confermare le misure e renderle più stabili”.
La prossima legge di Bilancio punterà inoltre, ha annunciato Delrio, sulla conoscenza del Sismabonus. Lo strumento, introdotto con la scorsa legge di Bilancio, non ha ancora ingranato.
Durante l’audizione, il presidente della Commissione Ambiente, Ermete Realacci, è tornato sulla necessità di includere tra gli interventi incentivabili quelli per la rimozione dell’amianto.
È inoltre allo studio il potenziamento del meccanismo di cessione dei bonus. “Il problema - ha sottolineato Delrio – è che cedere alle banche fa aumentare il debito pubblico, ma bisogna cercare di coinvolgere gli istituti di credito il più possibile”.
Allo stesso tempo, il Sismabonus dovrebbe essere esteso anche agli edifici di edilizia popolare. Al momento sono esclusi dagli incentivi per la messa in sicurezza e possono accedere solo a quelli per la riqualificazione energetica.
Il Governo ha inoltre intenzione di rendere detraibile la classificazione sismica degli edifici. Oggi può ottenere il bonus solo chi contestualmente alla diagnosi effettua i lavori di adeguamento o miglioramento sismico.
“Il grosso degli investimenti – ha affermato Delrio commentando i dati del Cresme - è fatto con la manutenzione straordinaria, quindi è importante non complicare lo strumento, ma confermare le misure e renderle più stabili”.
La prossima legge di Bilancio punterà inoltre, ha annunciato Delrio, sulla conoscenza del Sismabonus. Lo strumento, introdotto con la scorsa legge di Bilancio, non ha ancora ingranato.
Ecobonus: addio 65%, incentivi graduati sui risultati
Oltre alla stabilità, secondo Delrio è importante “qualificare i risultati, graduare gli incentivi e premiare chi fa di più”. Nei giorni scorsi era infatti già emersa l’intenzione di eliminare la detrazione secca del 65% per passare ad aliquote commisurate agli obiettivi raggiunti con gli interventi di efficientamento energetico.Durante l’audizione, il presidente della Commissione Ambiente, Ermete Realacci, è tornato sulla necessità di includere tra gli interventi incentivabili quelli per la rimozione dell’amianto.
Ecobonus e Sismabonus: si punta sui condomìni
Il Governo, ha reso noto Delrio, sta lavorando per “continuare a incentivare molto i condomìni”. Per semplificare le procedure e velocizzare la realizzazione degli interventi, si sta pensando di unire il bonus sismico a quello per la riqualificazione energetica.È inoltre allo studio il potenziamento del meccanismo di cessione dei bonus. “Il problema - ha sottolineato Delrio – è che cedere alle banche fa aumentare il debito pubblico, ma bisogna cercare di coinvolgere gli istituti di credito il più possibile”.
Nuovi incentivi per terrazzi e giardini
Tra gli incentivi potrebbero inoltre comparire delle nuove detrazioni destinate al verde, agli interventi su terrazzi e giardini condominiali. Interventi che escono dalla sfera privata e sconfinano nelle politiche per la riqualificazione urbana. Oltre che contribuire all’abbellimento delle città, la creazione di spazi verdi avrebbe ricadute positive anche in termini di abbassamento delle temperature.Sismabonus potenziato per i capannoni
Con l’obiettivo di rendere il Sismabonus più appetibile, Delrio ha annunciato l’innalzamento dei massimali per i capannoni. Non più un tetto di 96mila euro, come per le case, ma limiti commisurati ai metri quadri. Il limite di 96mila euro potrebbe essere conteggiato ogni 200 metri quadri.Allo stesso tempo, il Sismabonus dovrebbe essere esteso anche agli edifici di edilizia popolare. Al momento sono esclusi dagli incentivi per la messa in sicurezza e possono accedere solo a quelli per la riqualificazione energetica.
Il Governo ha inoltre intenzione di rendere detraibile la classificazione sismica degli edifici. Oggi può ottenere il bonus solo chi contestualmente alla diagnosi effettua i lavori di adeguamento o miglioramento sismico.
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