lunedì 17 luglio 2017

urbanistica Dopo anni la nuove legge sulla rigenerazione urbana della Regione Lazio

La Regione Lazio ha una nuova legge sulla rigenerazione urbana, una vera e propria ‘rivoluzione gentile’ che rilancia lo sviluppo. Si tratta di una delle più importanti riforme normative attuate negli ultimi anni nel Lazio.


Lo spirito della legge: una relazione virtuosa tra edilizia e paesaggio. La nuova legge mostra attenzione alla bioedilizia, alla staticità, all’antisisimicità, il tutto con l’obiettivo di non consumare ulteriore suolo. Un’idea di sviluppo basata sul rispetto del territorio, sulla capacità di produrre lavoro ed economie puntando su innovazione e sostenibilità.

Un nuovo protagonismo dei comuni per quanto riguarda la pianificazione, per favorire interventi che contribuiscano migliorare la qualità urbana e la vivibilità dei nostri quartieri mediante la realizzazione di nuove opere pubbliche e nuovi servizi per i cittadini.

Ecco quali sono i principali obiettivi della nuova legge:


Più qualità, con tanti interventi nelle zone più degradate. Come? Ecco qualche esempio: i comuni potranno individuare gli ambiti territoriali di riqualificazione e recupero edilizio e prevedere premialità per il rinnovo del patrimonio edilizio esistente, per le opere pubbliche e per le cessioni di aree aggiuntive.

Più sostenibilità. La tutela dell’ambiente e lo stop al consumo di suolo sono il cuore della legge. I comuni potranno inserire degli ampliamenti fino al 20% della volumetria o della superficie utile esistente degli edifici a destinazione residenziale. Tra le altre cose potranno accordare sconti sugli oneri di urbanizzazione per gli interventi che riguardano la prima casa.

Per le zone colpite dal terremoto: la legge prevede anche disposizioni per la riformulazione degli strumenti urbanistici nei comuni del cratere, oltre a una serie di misure per la prevenzione e la riduzione del rischio.


Fonte Regione Lazio

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