di Barbara Savodini
Poco segnalato, nascosto tra i cespugli o dietro il guardrail, finalizzato a rimpolpare le casse comunali: sin dalla sua attivazione ha ricevuto critiche di ogni sorta l’autovelox mobile di Monte San Biagio, da qualche giorno ufficialmente a prova di ricorso anche se la sua regolarità era già stata ribadita dalla Prefettura. Il locale comando di polizia Municipale ha infatti provveduto a istallare tutta la necessaria cartellonistica fissa che indica la presenza del rilevatore con largo preavviso. Chiunque si trova a transitare sull’Appia, insomma, non può non sapere che la velocità viene spesso monitorata, ora nell'uno ora nell'altro senso di marcia. Ma non solo, il macchinario è stato tarato a 65-67 chilometri orari, pur essendo il limite di 60, dando un ulteriore piccolo margine agli automobilisti indisciplinati.
«Ora – ha fatto sapere il comandante della Municipale della località collinare Aldo Filippi – a monte e a valle del territorio comunale sono presenti segnali fissi che annunciano il controllo elettronico della velocità, proprio come richiesto dall’ultima circolare del ministero dell’Interno, poi ci sarà naturalmente anche la segnaletica mobile». La realtà, secondo la Municipale, è che gli automobilisti cercano cavilli di ogni sorta per aggirare i limiti di velocità grazie ai quali gli incidenti stradali gravi si sono azzerati, cosa che non era mai accaduta.
Sono oltre mille le multe elevate dall'inizio dell'anno, da quando l’occhio elettronico ha cominciato a monitorare l’Appia all’altezza del cimitero comunale; scongiurato anche il pericolo delle moto, immortalate nei primi mesi di attività a velocità assurde. Moltissimi i ricorsi arrivati ma il risultato più importante, quello della sicurezza stradale, è stato centrato. Con questi nuovi cartelli spingere il piede sull’ acceleratore e farla franca dopo essere stati multati sarà sicuramente più complicato, se non impossibile.
«Ora – ha fatto sapere il comandante della Municipale della località collinare Aldo Filippi – a monte e a valle del territorio comunale sono presenti segnali fissi che annunciano il controllo elettronico della velocità, proprio come richiesto dall’ultima circolare del ministero dell’Interno, poi ci sarà naturalmente anche la segnaletica mobile». La realtà, secondo la Municipale, è che gli automobilisti cercano cavilli di ogni sorta per aggirare i limiti di velocità grazie ai quali gli incidenti stradali gravi si sono azzerati, cosa che non era mai accaduta.
Sono oltre mille le multe elevate dall'inizio dell'anno, da quando l’occhio elettronico ha cominciato a monitorare l’Appia all’altezza del cimitero comunale; scongiurato anche il pericolo delle moto, immortalate nei primi mesi di attività a velocità assurde. Moltissimi i ricorsi arrivati ma il risultato più importante, quello della sicurezza stradale, è stato centrato. Con questi nuovi cartelli spingere il piede sull’ acceleratore e farla franca dopo essere stati multati sarà sicuramente più complicato, se non impossibile.
Domenica 30 Luglio 2017 - Ultimo aggiornamento: 06:45
© RIPRODUZIONE RISERVATA http://www.ilmessaggero.it/latina/autovelox_di_monte_san_biagio_elevate_gia_mille_multe_la_nuova_cartellonistica_prova_di_ricorso-2590063.html
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