domenica 22 marzo 2020

Confindustria al governo: "Non si può chiudere tutto". Il decreto slitta a mercoledì. In una lettera al premier Conte il grido degli industriali: "Le imprese sono a corto di liquidità, chiudere senza criteri ben calibrati può voler dire non riaprire più". Casasco (Confapi): "Detassiamo le piccole aziende in difficoltà". Dpcm verso il 25 marzo di VALENTINA CONTE

https://www.repubblica.it/economia/2020/03/22/news/caos_serrata_confindustria_al_governo_non_si_puo_chiudere_tutto_scrivete_bene_il_decreto_-251987770/
stiamo rischiando che fanno più danni di quelli che vorrebbero prevenire, a parole.. oltre ai posti di lavoro si creano inutili tensioni e perdita del diritto. tratto dall'articolo di Valentina Conte su la Repubblica. Una lettera di due pagine, firmata da Vincenzo Boccia. Il presidente di Confindustria scrive al presidente del Consiglio Giuseppe Conte. E gli chiede di tenere conto di alcuni punti molto importanti nella stesura del dpcm, il nuovo decreto che di fatto sancisce la "serrata d'Italia", la chiusura di tutte le attività produttive non essenziali fino al 3 aprile. Ecco perché Palazzo Chigi è pronto a far slittare tutto a mercoledì, anche per recepire le indicazioni delle imprese.
REPUBBLICA.IT
In una lettera al premier Conte il grido degli industriali: "Le imprese sono a corto di liquidità, chiudere senza criteri ben calibrati può voler dire non riaprire più". Casasco (Confapi): "Detassiamo le piccole aziende in difficoltà". Dpcm verso il 25 marzo

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