venerdì 5 aprile 2013
Latina vendita di case, immobili e mediazioni sempre più frodi on line
Sempre più frodi on line, l’allarme della Fiaip
Case, truffe sul web
«Fenomeno pericoloso, serve più attenzione» «I clienti verifichino sempre
la regolarità del mediatore» ATTENZIONE alle truffe immobiliari sul web. E’ questo
l’appello lanciato dalla Fiaip
che sottolinea i pericoli derivanti dall’acquisto di abitazioni on line.
In Italia infatti la ricerca della
casa attraverso il web ha avuto
un’impennata notevole negli
ultimi anni, diventando una
delle prime fonti a cui si rivolgono privati e professionisti,
sia quando vogliono acquistare o affittare un appartamento. Tuttavia, anche in questi casi,
è fondamentale il ruolo
dell’agente immobiliare: i numeri dicono che il 50,3% delle
famiglie che hanno comprato
o tentato l’acquisto un immobile sono ricorsi all’aiuto di un
agente. Ma con tassi di crescita a due cifre (incrementi pari
a quasi il 50%) il mercato
dell’immobiliare on line interessa oltre quattro milioni di
persone al mese.
Fiaip è presente col suo portale qualificato che, progressivamente, sta superando i siti di
e-commerce tradizionale. Inevitabilmente però un bacino
così ampio da cui poter pescare attira anche chi cerca di
compiere frodi online. Per
questo la Federazione ha deciso di far luce sul fenomeno,
ancora poco conosciuto. «Numericamente le truffe legate al
mondo immobiliare online -
spiega il presidente di Fiaip
Latina, Santino Nardi - sono
ancora moltissime. E se si
considera il valore a cui equivale ciascuna di essere si comprende il danno che possono
provocare. La più comune è
quella legata alla richiesta di
denaro, sotto forma di cauzione, per prenotare la visita di un
immobile».
Nel caso specifico un truffatore pubblica un annuncio relativo ad una casa in vendita in
una zona molto ricercata della
città, usando foto (false) belle
ed indica un prezzo di vendita
più basso rispetto alla media di
mercato. L’uomo finge di vivere in un’altra località molto
lontano dalla casa dell’annun -
cio, e che quindi non può farla
visitare. Continua spigando di
aver mostrato l’abitazione a
diverse persone ma che tutto si
è rivelato una perdita di tempo. Richiede quindi una prova
di interesse del potenziale acquirente attraverso l’invio della caparra. A questo punto
l’inserzionista chiede un versamento su carte postali ricaricabili, solitamente pari a qualche migliaio di euro per garantire il fatto che l’acquirente si
presenterà. Il proprietario afferma poi che la caparra sarà
restituita al momento della visita, restituzione che tuttavia
non avverrà mai.
Un ’altra truffa, simile ma
con una variante, riguarda la
situazione di un proprietario
residente all’estero che ha le
chiavi con sé e può inviarle
solo tramite corriere. Ovviamente solo dopo il versamento
di una cauzione. «E’ sconsi -
gliato portare avanti - continua
Nardi - trattative quando l’in -
serzionista tenta di evitare un
incontro personale per visionare la struttura. L’agente immobiliare è l’unico professionista abilitato ad assistere la
compravendita di beni immobili in quanto l’esercizio della
professione è incompatibile
con qualsiasi altra attività professionale o imprenditoriale.
E, dal prossimo 12 maggio,chi esercita l’attività di agente
di commercio dovrà regolarizzare la sua posizione presso la
Camera di commercio di appartenenza, pena la cancellazione. Invito dunque i clienti a
verificare la regolarità del mediatore: è bene sapere che la
provvigione non è dovuta a
nessuno se questo non dimostra di essere in regola con
l’iscrizione al Rea obbligatorio».
L.A.http://www.latina-oggi.it/read.php?hash=f6752e92b619f68003f50f6ed4e7b237
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