giovedì 29 aprile 2010

Lazio, al via la certificazione di sostenibilità degli edifici

Possono iscriversi all’elenco laziale anche i certificatori iscritti negli elenchi di altre Regioni

12/04/2010 - È stata pubblicata sul Bollettino regionale del Lazio n. 11 del 20 marzo 2010, la Delibera di Giunta n.72 del 5 febbraio 2010 che approva il Regolamento regionale “Sistema per la Certificazione di sostenibilità ambientale degli interventi di bioedilizia e l'accreditamento dei soggetti certificatori”.Il Regolamento, elaborato con la collaborazione dell’Università “La Sapienza” e dell’Istituto ITACA, attua laLR n. 6 del 27 maggio 2008 in materia di architettura sostenibile e bioedilizia. Si rifà al “Protocollo ITACA”, sulla base del quale la Regione Lazio aveva elaborato un elenco di criteri approvato con la Delibera 634/2009.
Il Regolamento definisce: a) la procedura e le modalità per la richiesta ed il rilascio della certificazione di sostenibilità degli edifici; b) le procedure, le modalità ed i tempi per l’effettuazione dei controlli sugli interventi edilizi, per accertarne la conformità alla certificazione rilasciata; c) il sistema di accreditamento dei soggetti abilitati al rilascio della certificazione di sostenibilità degli edifici e l’individuazione dei requisiti professionali, in coerenza, relativamente alla certificazione energetica, con l’articolo 4 del Dlgs 192/2005.

La certificazione di sostenibilità degli edifici ha carattere volontario e ricomprende la certificazione energetica obbligatoria di cui al Dlgs 192/2005 e alle Linee Guida Nazionali (DM 26 giugno 2009).

Il sistema di certificazione è articolato su 5 aree di valutazione: qualità del sito, consumo di risorse, carichi ambientali, qualità ambientale indoor, qualità del servizio.

Per essere abilitati al rilascio della certificazione, i soggetti in possesso dei requisiti richiesti devono accreditarsi preso un apposito Organismo regionale, che si occupa anche di gestire il catasto di sostenibilità degli edifici, di sviluppare un software di calcolo per la certificazione e di elaborare linee guida per i corsi di formazione.

Possono iscriversi all’elenco regionale dei certificatori i tecnici operanti sia in veste di dipendenti di enti pubblici o di società di servizi pubbliche o private (comprese le società di ingegneria), sia di professionisti liberi o associati, iscritti ai relativi ordini e collegi professionali, laureati in ingegneria, architettura, scienze agrarie, scienze forestali, scienze ambientali e chimica. Sono abilitanti anche i diplomi di perito agrario, geometra, perito industriale o perito industriale laureato, agrotecnico o agrotecnico laureato. È obbligatorio, inoltre, aver partecipato ad uno specifico corso di formazione autorizzato dalla Regione Lazio.

Possono iscriversi all’elenco anche i certificatori iscritti negli elenchi delle altre Regioni e i professionisti abilitati alla progettazione di edifici ed impianti, che operano nell’ambito delle proprie competenze.

(riproduzione riservata) http://www.edilportale.com/news/2010/04/risparmio-energetico/lazio-al-via-la-certificazione-di-sostenibilità-degli-edifici_18446_27.html

di Rossella Calabrese

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