sabato 17 aprile 2010

comune Pontinia oblazione per DIA in sanatoria

delibera di giunta comunale n. 72 del 1 aprile 2010
Oggetto: determinazione oblazione per denuncia di inizio attività in sanatoria, art. 22, comma 2, lett. c, legge regionale 11/08/2008, n. 15.


Premesso che:
- in data 11/08/2008 la Regione Lazio ha legiferato in tema di vigilanza urbanistica ed edilizia, emanando la Legge Regionale n. 15/2008
- le sanzioni pecuniarie nonché la corresponsione di somme a titolo di oblazione, in caso di accertamento di conformità, commisurate alla tipologia dell’abuso commesso, risultano fissate, con l’entrata in vigore della sopra richiamata normativa regionale 15/08, in un importo compreso tra un minimo e un massimo;
Considerato che:
- persiste, attualmente, un duplice sistema sanzionatorio degli illeciti amministrativi edilizi: il primo previsto nel titolo IV del DPR n. 380/01 e il secondo contenuto nel capo II della L.R. n. 15/08;
-nel passato questa Amministrazione ha già provveduto, con diversi atti, a dettare criteri, modalità ed importi per l’applicazione delle procedure previste nel titolo IV del DPR 380/01;
-Ravvisata, quindi, la necessità ed urgenza, ai fini del buon andamento e di trasparenza dell’azione amministrativa, di fornire primi criteri per la concreta applicazione della nuova disciplina in materia sanzionatoria dell’attività edilizia, relativamente, in questa prima fase, ai procedimenti più urgenti, contemplati dall’art. 22, comma 2, lett. c, della legge regionale 15/08, inerenti la richiesta di sanatoria edilizia per denuncia di inizio attività, nelle more dell’approvazione di una disciplina organica che regolamenti tutte le fattispecie previste dal vigente ordinamento;
Richiamata la legge regionale n. 15 del 11/08/2008;
Richiamato il DPR 380/01;
Visto il D. Lgs 267/2000;
DELIBERA

1) – di stabilire che per la presentazione di denuncia di inizio attività in sanatoria per la fattispecie prevista dall’art. 22, comma n. 2, lett.c, della legge regionale n. 15/08, sia applicata una sanzione, dovuta a titolo di oblazione, di euro 1.000,00;
2) – di stabilire che l’importo di cui al precedente punto 1, deve ritenersi in via presuntiva e “salvo conguaglio”, atteso che, in sede di approvazione di una disciplina generale che regolamenti tutte le fattispecie previste dal vigente quadro normativo, potrà subire delle modifiche;
3) di dare mandato al Settore Urbanistica affinché il responsabile dell’abuso prenda atto di tale circostanza e si impegni a versare l’eventuale importo residuo dovuto, a semplice richiesta dell’Amministrazione;
4) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva.

Nessun commento:

Posta un commento