tratto dall'articolo https://biblus.acca.it/piano-territoriale-paesistico-il-mibact-deve-essere-sempre-consultato-dalle-regioni/?utm_source=12784geo&utm_medium=NEWS_piano-territoriale-paesistico-il-mibact-deve-essere-sempre-consultato-dalle-regioni&utm_campaign=mail-biblus-net
"La Corte Costituzionale con la sentenza n. 240/2020 ha chiarito che l’approvazione di un piano territoriale paesistico regionale, senza una pianificazione congiunta con il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (MiBACT), viola il principio di leale collaborazione tra Istituzioni.
Il caso
La questione nasce dall’approvazione del Piano territoriale paesistico regionale (PTPR) della Regione Lazio (approvato con delibera n. 5/2019).
Il Ministero ricorre davanti la Consulta/Corte Costituzionale contro tale provvedimento/piano regionale.
I motivi del ricorso sarebbero da ricercare nell’approvazione unilaterale della Regione del Piano territoriale paesistico, il quale sarebbe, secondo il Ministero, “improntato a un generale abbassamento del livello della tutela dei valori paesaggistici” che si evincerebbe dal confronto tra il piano concordato nel 2015 ed il testo finale del PTPR approvato con la deliberazione n. 5/2019.
Ciò sarebbe in contrasto con gli impegni assunti dalla Regione nei confronti del MiBACT e violerebbe il Codice dei Beni culturali (dlgs n. 42/2004) per quanto riguarda la suddivisione delle competenze di Regione/Ministero."
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