Bonus affitto per aiutare famiglie e cittadini in difficoltà a causa dell’emergenza. Un sostegno concreto per essere vicini alle persone. Le domande vanno presentate al proprio Comune.
Per info sui requisiti e la procedura vai su: www.regione.lazio.it/ Buono spesa alle famiglie in difficoltà per l’acquisto di cibo, anche attraverso la distribuzione di pacchi alimentari e la copertura dei costi dei medicinali. Per ottenere il buono bisogna essere in carico ai servizi sociali comunali oppure essere in una situazione di bisogno a causa dell’emergenza. Basta una semplice autocertificazione, info qui: www.regione.lazio.it/ Spesa facile. Un servizio gratuito di consegna a domicilio e riservato alle fasce più deboli o maggiormente esposte. A chi si rivolge? Persone che hanno l’obbligo di restare in casa o non autosufficienti; persone immunodepresse e/o con patologie croniche, persone anziane e donne in gravidanza, persone impegnate nei servizi sanitari e nella gestione dell’emergenza che hanno difficoltà a fare la spesa, persone che comunque sono impossibilitate a raggiungere i beni di prima necessità. Info qui: www.regione.lazio.it/rl/ La cassa integrazione viene erogata dalla banca. La Regione ha fatto un accordo con ABI per rendere le procedure più veloci con la collaborazione di alcuni istituti bancari del Lazio. Per tutte le info è operativa la casella di posta elettronica: areavertenze@regione.lazio. Vitamina G – il bando rivolto ai giovani rivolto alle ragazze e ai ragazzi under35 che vogliono realizzare progetti di innovazione culturale, sociale e tecnologica nel Lazio. Scadenza prorogata al 16 giugno 2020. Per info: regione.lazio.it/vitaminag Per sostenere lo Spallanzani nella ricerca sul Covid 19 Luca Barbarossa lancia una raccolta fondi con un brano e un video inediti. Si può contribuire alla raccolta con un versamento sul cc dell’INMI L. Spallanzani, IBAN IT75A0200805140000400005240 Per ascoltare il brano https://www.youtube.com/watch? Attivata allo Spallanzani l'unità di Alto Isolamento. Si tratta di una struttura unica in Europa e una delle più avanzate nel mondo per la gestione delle malattie altamente contagiose. Un reparto unico in Italia per la cura del Covid: https://bit.ly/2S7MIn8 Attivo un nuovo servizio di assistenza psicologica per i cittadini. A disposizione il numero verde 800.118.800 Info su salutelazio.it/sostegno- Per conoscere tutte le misure economiche che la Regione sta mettendo in campo per far fronte all’emergenza di famiglie e imprese vai qui: www.regione.lazio.it/ Hai già scaricato la nuova App LAZIODRCOVID? Ora è attiva anche per tutti i cittadini che vogliono entrare in contatto con il proprio medico di famiglia da remoto. Info qui: https://bit.ly/2vFnpAM Su regione.lazio.it/coronavirus trovi informazioni e aggiornamenti e anche i materiali social da condividere, insieme a tutti i servizi e le informazioni utili per te Resta a casa, aiuta il sistema sanitario, salva vite! |
martedì 28 aprile 2020
regione Lazio Coronavirus: tutti gli aggiornamenti
dalla news letter della regione Lazio
INFORMAZIONI DELLA REGIONE LAZIO SULL'EROGAZIONE DEI SERVIZI DA PARTE DEI CENTRI PER L'IMPIEGO
dalla pagina ufficiale della provincia di Latina
https://www.provincia.latina.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13541
Si informano i cittadini che le funzioni svolte dal
Servizio Politiche del Lavoro - Centri per l'Impiego
sono state trasferite, ai sensi e per gli effetti del D.L. 19 giugno 2015 n. 78 e della Legge n. 205 del 27 dicembre 2017 alla Direzione Regionale Lavoro e con Atto di organizzazione n. G08217 del 27/06/2018 all'Area "Centri per l'Impiego Lazio Sud".
Pertanto il rilascio della documentazione viene effettuato presso le sedi della Regione Lazio.
Per i contatti si indica il seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata:
areacpisud@regione.lazio.legalmail.it
https://www.provincia.latina.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13541
Si informano i cittadini che le funzioni svolte dal
Servizio Politiche del Lavoro - Centri per l'Impiego
sono state trasferite, ai sensi e per gli effetti del D.L. 19 giugno 2015 n. 78 e della Legge n. 205 del 27 dicembre 2017 alla Direzione Regionale Lavoro e con Atto di organizzazione n. G08217 del 27/06/2018 all'Area "Centri per l'Impiego Lazio Sud".
Pertanto il rilascio della documentazione viene effettuato presso le sedi della Regione Lazio.
Per i contatti si indica il seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata:
areacpisud@regione.lazio.legalmail.it
codice stradale DECRETO CURA-ITALIA. PROCEDURE STRAORDINARIE E TEMPORANEE CONNESSE ALLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER VIOLAZIONI AL CDS
https://www.provincia.latina.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13711
dalla pagina ufficiale della provincia di Latina
“DECRETO CURA-ITALIA DEL 17 MARZO 2020. PROCEDURE STRAORDINARIE E TEMPORANEE CONNESSE ALLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA. Pagamento in misura ridotta del 30%: Cosa Cambia Fino Al 31 Maggio 2020 L’articolo 202 del Codice della Strada prevede che per le violazioni per le quali è stabilita una sanzione amministrativa pecuniaria, il trasgressore è ammesso a pagare, entro 60 giorni dalla contestazione o dalla notifica, una somma pari al minimo fissato dalle singole norme. Tale somma è ridotta del 30% se il pagamento è effettuato entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notifica (salvo eccezioni). Tuttavia, vista l’emergenza Coronavirus, l’art. 108 comma 2 del Decreto Cura-Italia ha disposto che dal 17 marzo al 31 maggio 2020 lo sconto sulla sanzione pari al 30%, si applica anche se il pagamento viene effettuato entro 30 giorni dalla contestazione o dalla notifica della violazione. La previsione ha efficacia anche nei confronti di tutti i verbali notificati a far data dal 12 marzo 2020 (e ciò in quanto il termine dei 5 giorni per il pagamento ridotto ha scadenza il 17/03/2020). La misura potrà essere estesa qualora siano previsti ulteriori termini di durata delle misure restrittive. Notifica, Pagamento e Ricorso Multa: La Circolare Del Ministero Dell’interno Il provvedimento si aggiunge alle disposizioni in materia emanate dal Ministero dell’Interno con una circolare del 13 marzo 2020, secondo cui sono sospesi dal 10 marzo al 3 aprile 2020, sull’intero territorio nazionale, i termini di notifica ai processi verbali al Codice della Strada, di esecuzione del pagamento in misura ridotta, di svolgimento di attività difensive e per la presentazione di ricorsi. Ovviamente per la situazione specifica menzionata nel paragrafo precedente resta valido quanto disposto dall’articolo 108 comma 2 del Decreto Cura-Italia. Novità nelle Modalità di Notifica Sempre per assicurare l’adozione delle misure di prevenzione della diffusione del virus Covid-19 a tutela dei lavoratori del servizio postale e dei destinatari degli invii postali, fino al 30 giugno 2020 la notifica dei verbali a domicilio è organizzata con la seguente modalità (art. 108 comma 1 del Decreto Cura-Italia): gli operatori postali procedono alla consegna della ‘busta verde’ mediante preventivo accertamento della presenza del destinatario o di persona abilitata al ritiro ma senza raccoglierne la firma, con successiva immissione della busta nella cassetta della corrispondenza (dell’abitazione, dell’ufficio o dell’azienda, al piano o in altro luogo, presso il medesimo indirizzo, indicato contestualmente dal destinatario o dalla persona abilitata al ritiro). La firma è apposta dall’operatore postale sui documenti di consegna in cui è attestata anche la suddetta modalità di recapito.
dalla pagina ufficiale della provincia di Latina
Il Servizio Autoveloxdella Provincia di Latina rende note le modifiche introdotte dall'art. 108 comma 2 del DECRETO-LEGGE 17 marzo 2020, n. 18: Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19.
“DECRETO CURA-ITALIA DEL 17 MARZO 2020. PROCEDURE STRAORDINARIE E TEMPORANEE CONNESSE ALLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA. Pagamento in misura ridotta del 30%: Cosa Cambia Fino Al 31 Maggio 2020 L’articolo 202 del Codice della Strada prevede che per le violazioni per le quali è stabilita una sanzione amministrativa pecuniaria, il trasgressore è ammesso a pagare, entro 60 giorni dalla contestazione o dalla notifica, una somma pari al minimo fissato dalle singole norme. Tale somma è ridotta del 30% se il pagamento è effettuato entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notifica (salvo eccezioni). Tuttavia, vista l’emergenza Coronavirus, l’art. 108 comma 2 del Decreto Cura-Italia ha disposto che dal 17 marzo al 31 maggio 2020 lo sconto sulla sanzione pari al 30%, si applica anche se il pagamento viene effettuato entro 30 giorni dalla contestazione o dalla notifica della violazione. La previsione ha efficacia anche nei confronti di tutti i verbali notificati a far data dal 12 marzo 2020 (e ciò in quanto il termine dei 5 giorni per il pagamento ridotto ha scadenza il 17/03/2020). La misura potrà essere estesa qualora siano previsti ulteriori termini di durata delle misure restrittive. Notifica, Pagamento e Ricorso Multa: La Circolare Del Ministero Dell’interno Il provvedimento si aggiunge alle disposizioni in materia emanate dal Ministero dell’Interno con una circolare del 13 marzo 2020, secondo cui sono sospesi dal 10 marzo al 3 aprile 2020, sull’intero territorio nazionale, i termini di notifica ai processi verbali al Codice della Strada, di esecuzione del pagamento in misura ridotta, di svolgimento di attività difensive e per la presentazione di ricorsi. Ovviamente per la situazione specifica menzionata nel paragrafo precedente resta valido quanto disposto dall’articolo 108 comma 2 del Decreto Cura-Italia. Novità nelle Modalità di Notifica Sempre per assicurare l’adozione delle misure di prevenzione della diffusione del virus Covid-19 a tutela dei lavoratori del servizio postale e dei destinatari degli invii postali, fino al 30 giugno 2020 la notifica dei verbali a domicilio è organizzata con la seguente modalità (art. 108 comma 1 del Decreto Cura-Italia): gli operatori postali procedono alla consegna della ‘busta verde’ mediante preventivo accertamento della presenza del destinatario o di persona abilitata al ritiro ma senza raccoglierne la firma, con successiva immissione della busta nella cassetta della corrispondenza (dell’abitazione, dell’ufficio o dell’azienda, al piano o in altro luogo, presso il medesimo indirizzo, indicato contestualmente dal destinatario o dalla persona abilitata al ritiro). La firma è apposta dall’operatore postale sui documenti di consegna in cui è attestata anche la suddetta modalità di recapito.
domenica 26 aprile 2020
Il nuovo Dpcm, aperture il 4, ancora stop viaggi tra regioni Via libera a visite a familiari. I negozi riaprono il 18 maggio
https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2020/04/26/il-nuovo-dpcm-aperture-il-4-ancora-stop-viaggi-tra-regioni_28b56914-be93-4a52-b95e-f0d53bff8089.html
(Ansa) Gli italiani dovranno convivere a lungo con mascherine, guanti e gel. E anche dopo il 4 maggio, quando si allargheranno le maglie delle restrizioni, dovranno fare a meno di abbracci e strette di mano. Da quel giorno, saranno però permesse le visite ai familiari, purché non si trasformino in rimpatriate, mentre saranno ancora vietati gli spostamenti da regione a regione, anche se sarà "consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza". Piano pia...
Altro...Un piano per eliminare l’amianto da scuole e palazzi pubblici Un piano da 385 milioni di euro per la bonifica dall’amianto negli edifici pubblici, in particolare per la rimozione e lo smaltimento nelle scuole e negli ospedali. Lo prevede il “Piano di bonifica da amianto”, stilato nel secondo Addendum al Piano operativo “Ambiente” e adottato a metà gennaio
https://www.lastampa.it/tuttogreen/2020/04/26/news/un-piano-per-eliminare-l-amianto-da-scuole-e-palazzi-pubblici-1.38724788
di Pietro Mecarozzi La Stampa Un piano da 385 milioni di euro per la bonifica dall’amianto negli edifici pubblici, in particolare per la rimozione e lo smaltimento nelle scuole e negli ospedali. Lo prevede il “Piano di bonifica da amianto”, stilato nel secondo Addendum al Piano operativo “Ambiente” e adottato a metà gennaio con un provvedimento dalla Direzione generale competente del ministero dell’Ambiente. Un passo avanti nel segno della riqualificazione del territorio ital...
Altro...
LASTAMPA.IT
Un piano da 385 milioni di euro per la bonifica dall’amianto negli edifici pubblici, in particolare per la rimozione e lo smaltimento nelle scuole e negli ospedali. Lo prevede il “Piano di bonifica da amianto”, stilato nel secondo Addendum al Piano operativo “Ambiente” e adottato a metà g...
sabato 25 aprile 2020
Dl Aprile, ipotesi stop accertamenti e cartelle esattoriali fino a fine settembre. Pmi: più di 20mila richieste al Fondo di Garanzia
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/25/dl-aprile-ipotesi-stop-accertamenti-e-cartelle-esattoriali-fino-a-fine-settembre-pmi-piu-di-20mila-richieste-al-fondo-di-garanzia/5782277/
L'idea è quella di prorogare di tre mesi la sospensione ora prevista fino al 31 maggio. Nei giorni scorsi, in audizione il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, aveva parlato di 8,5 milioni di notifiche pronte a scattare senza proroghe. Sono 5.200 le domande di finanziamenti fino a 25mila euro, per un totale di 115,3 milioni
di F. Q. | 25 APRILE 2020
PROTOCOLLO CONDIVISO DI REGOLAMENTAZIONE PER IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL COVID – 19 NEI CANTIERI EDILI
http://www.mit.gov.it/sites/default/files/media/notizia/2020-03/Linee%20Guida%20Cantieri%20Edili.pdf
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti condivide con Anas S.p.A., RFI, ANCE, Feneal Uil, Filca – CISL e Fillea CGIL il seguente: PROTOCOLLO CONDIVISO DI REGOLAMENTAZIONE PER IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL COVID – 19 NEI CANTIERI EDILI Il 14 marzo 2020 è stato adottato il Protocollo di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID 19 negli ambienti di lavoro (d’ora in poi Protocollo), relativo a tutti i settori produttivi. Stante la validità delle disposizioni contenute nel citato Protocollo previste a carattere generale per tutte le categorie, e in particolare per i settori delle opere pubbliche e dell’edilizia,, si è ritenuto definire ulteriori misure. L’obiettivo del presente protocollo condiviso di regolamentazione è fornire indicazioni operative finalizzate a incrementare nei cantieri l’efficacia delle misure precauzionali di contenimento adottate per contrastare l’epidemia di COVID-19. Il COVID-19 rappresenta, infatti, un rischio biologico generico, per il quale occorre adottare misure uguali per tutta la popolazione. Il presente protocollo contiene, quindi, misure che seguono la logica della precauzione e seguono e attuano le prescrizioni del legislatore e le indicazioni dell’Autorità sanitaria. Tali misure si estendono ai titolari del cantiere e a tutti i subappaltatori e subfornitori presenti nel medesimo
TIPIZZAZIONE, RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITA' DI CANTIERE, DELLE IPOTESI DI ESCLUSIONE DELLA RESPONSABILITÀ DEL DEBITORE, ANCHE RELATIVAMENTE ALL’APPLICAZIONE DI EVENTUALI DECADENZE O PENALI CONNESSE A RITARDATI O OMESSI ADEMPIMENTI Le ipotesi che seguono, costituiscono una tipizzazione pattizia, relativamente alle attività di cantiere, della disposizione, di carattere generale, contenuta nell’articolo 91 del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, a tenore della quale il rispetto delle misure di contenimento adottate per contrastare l’epidemia di COVID-19 è sempre valutata ai fini dell'esclusione, ai sensi e per gli effetti degli articoli 1218 e 1223 c.c., della responsabilità del debitore, anche relativamente all’applicazione di eventuali decadenze o penali connesse a ritardati o omessi adempimenti. 1) la lavorazione da eseguire in cantiere impone di lavorare a distanza interpersonale minore di un metro, non sono possibili altre soluzioni organizzative e non sono disponibili, in numero sufficiente, mascherine e altri dispositivi di protezione individuale (guanti, occhiali, tute, cuffie, ecc..) conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie (risulta documentato l'avvenuto ordine del materiale di protezione individuale e la sua mancata consegna nei termini): conseguente sospensione delle lavorazioni; 2) l’accesso agli spazi comuni, per esempio le mense, non può essere contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone che li occupano; non è possibile assicurare il servizio di mensa in altro modo per assenza, nelle adiacenze del cantiere, di esercizi commerciali, in cui consumare il pasto, non è possibile ricorrere ad un pasto caldo anche al sacco, da consumarsi mantenendo le specifiche distanze: conseguente sospensione delle lavorazioni; 3) caso di un lavoratore che si accerti affetto da COVID-19; necessità di porre in quarantena tutti i lavoratori che siano venuti a contatto con il collega contagiato; non è possibile la riorganizzazione del cantiere e del cronoprogramma delle lavorazioni: conseguente sospensione delle lavorazioni; 4) laddove vi sia il pernotto degli operai ed il dormitorio non abbia le caratteristiche minime di sicurezza richieste e/o non siano possibili altre soluzioni organizzative, per mancanza di strutture ricettive disponibili: conseguente sospensione delle lavorazioni. 5) indisponibilità di approvvigionamento di materiali, mezzi, attrezzature e maestranze funzionali alle specifiche attività del cantiere: conseguente sospensione delle lavorazioni
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti condivide con Anas S.p.A., RFI, ANCE, Feneal Uil, Filca – CISL e Fillea CGIL il seguente: PROTOCOLLO CONDIVISO DI REGOLAMENTAZIONE PER IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL COVID – 19 NEI CANTIERI EDILI Il 14 marzo 2020 è stato adottato il Protocollo di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID 19 negli ambienti di lavoro (d’ora in poi Protocollo), relativo a tutti i settori produttivi. Stante la validità delle disposizioni contenute nel citato Protocollo previste a carattere generale per tutte le categorie, e in particolare per i settori delle opere pubbliche e dell’edilizia,, si è ritenuto definire ulteriori misure. L’obiettivo del presente protocollo condiviso di regolamentazione è fornire indicazioni operative finalizzate a incrementare nei cantieri l’efficacia delle misure precauzionali di contenimento adottate per contrastare l’epidemia di COVID-19. Il COVID-19 rappresenta, infatti, un rischio biologico generico, per il quale occorre adottare misure uguali per tutta la popolazione. Il presente protocollo contiene, quindi, misure che seguono la logica della precauzione e seguono e attuano le prescrizioni del legislatore e le indicazioni dell’Autorità sanitaria. Tali misure si estendono ai titolari del cantiere e a tutti i subappaltatori e subfornitori presenti nel medesimo
TIPIZZAZIONE, RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITA' DI CANTIERE, DELLE IPOTESI DI ESCLUSIONE DELLA RESPONSABILITÀ DEL DEBITORE, ANCHE RELATIVAMENTE ALL’APPLICAZIONE DI EVENTUALI DECADENZE O PENALI CONNESSE A RITARDATI O OMESSI ADEMPIMENTI Le ipotesi che seguono, costituiscono una tipizzazione pattizia, relativamente alle attività di cantiere, della disposizione, di carattere generale, contenuta nell’articolo 91 del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, a tenore della quale il rispetto delle misure di contenimento adottate per contrastare l’epidemia di COVID-19 è sempre valutata ai fini dell'esclusione, ai sensi e per gli effetti degli articoli 1218 e 1223 c.c., della responsabilità del debitore, anche relativamente all’applicazione di eventuali decadenze o penali connesse a ritardati o omessi adempimenti. 1) la lavorazione da eseguire in cantiere impone di lavorare a distanza interpersonale minore di un metro, non sono possibili altre soluzioni organizzative e non sono disponibili, in numero sufficiente, mascherine e altri dispositivi di protezione individuale (guanti, occhiali, tute, cuffie, ecc..) conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie (risulta documentato l'avvenuto ordine del materiale di protezione individuale e la sua mancata consegna nei termini): conseguente sospensione delle lavorazioni; 2) l’accesso agli spazi comuni, per esempio le mense, non può essere contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone che li occupano; non è possibile assicurare il servizio di mensa in altro modo per assenza, nelle adiacenze del cantiere, di esercizi commerciali, in cui consumare il pasto, non è possibile ricorrere ad un pasto caldo anche al sacco, da consumarsi mantenendo le specifiche distanze: conseguente sospensione delle lavorazioni; 3) caso di un lavoratore che si accerti affetto da COVID-19; necessità di porre in quarantena tutti i lavoratori che siano venuti a contatto con il collega contagiato; non è possibile la riorganizzazione del cantiere e del cronoprogramma delle lavorazioni: conseguente sospensione delle lavorazioni; 4) laddove vi sia il pernotto degli operai ed il dormitorio non abbia le caratteristiche minime di sicurezza richieste e/o non siano possibili altre soluzioni organizzative, per mancanza di strutture ricettive disponibili: conseguente sospensione delle lavorazioni. 5) indisponibilità di approvvigionamento di materiali, mezzi, attrezzature e maestranze funzionali alle specifiche attività del cantiere: conseguente sospensione delle lavorazioni
Coronavirus, le nuove regole per i cantieri: temperatura misurata all’ingresso, spazi comuni contingentati e 1 metro tra gli operai
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/25/coronavirus-le-nuove-regole-per-i-cantieri-temperatura-misurata-allingresso-spazi-comuni-contingentati-e-1-metro-tra-gli-operai/5782093/
Il fatto quotidiano Misurazione della temperatura prima dell’accesso, presidio sanitario per i cantieri con oltre 250 operai, accesso agli spazi comuni – comprese mense e spogliatoi – contingentato, con ventilazione continua dei locali, tempo di sosta ridotto e distanza di 1 metro tra le persone. I datori di lavoro, inoltre, dovranno assicurare la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica degli spogliatoi e aree comuni e sono previsti servizi igienici dedicati per forn...
Altro...
ILFATTOQUOTIDIANO.IT
Misurazione della temperatura prima dell’accesso, presidio sanitario per i cantieri con oltre 250 operai, accesso agli spazi comuni – comprese mense e spogliatoi – contingentato, con ventilazione continua dei locali, tempo di sosta ridotto e distanza di 1 metro tra le persone. I datori di lavo...
giovedì 23 aprile 2020
Segnaletica droplet davanti uffici Scritte in terra per far rispettare distanza anche nei mercati
https://www.ansa.it/lazio/notizie/2020/04/23/segnaletica-droplet-davanti-uffici_d668e1cb-6642-4048-9938-66df0236b5bf.html
(Ansa) Una segnaletica in terra davanti ad uffici dell'amministrazione comunale aperti al pubblico, come l'Anagrafe, e nei grandi mercati per far rispettare la distanza droplet. E' una delle misure che la Sindaca Virginia Raggi vorrebbe realizzare in città per la Fase 2 e che per ora si pensa ad avviare in via sperimentale.
martedì 21 aprile 2020
INFORMAZIONI DELLA REGIONE LAZIO SULL'EROGAZIONE DEI SERVIZI DA PARTE DEI CENTRI PER L'IMPIEGO
dalla pagina ufficiale della provincia di Latina
https://www.provincia.latina.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13541
Si informano i cittadini che le funzioni svolte dal
Servizio Politiche del Lavoro - Centri per l'Impiego
sono state trasferite, ai sensi e per gli effetti del D.L. 19 giugno 2015 n. 78 e della Legge n. 205 del 27 dicembre 2017 alla Direzione Regionale Lavoro e con Atto di organizzazione n. G08217 del 27/06/2018 all'Area "Centri per l'Impiego Lazio Sud".
Pertanto il rilascio della documentazione viene effettuato presso le sedi della Regione Lazio.
Per i contatti si indica il seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata:
areacpisud@regione.lazio.legalmail.it
https://www.provincia.latina.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13541
Si informano i cittadini che le funzioni svolte dal
Servizio Politiche del Lavoro - Centri per l'Impiego
sono state trasferite, ai sensi e per gli effetti del D.L. 19 giugno 2015 n. 78 e della Legge n. 205 del 27 dicembre 2017 alla Direzione Regionale Lavoro e con Atto di organizzazione n. G08217 del 27/06/2018 all'Area "Centri per l'Impiego Lazio Sud".
Pertanto il rilascio della documentazione viene effettuato presso le sedi della Regione Lazio.
Per i contatti si indica il seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata:
areacpisud@regione.lazio.legalmail.it
giovedì 16 aprile 2020
Terremoto, nel Piacentino sisma di magnitudo 4.2, seguita da scosse di assestamento. Ingv: “Non c’è una sequenza sismica in corso”
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/16/terremoto-nel-piacentino-scossa-di-magnitudo-4-2-e-la-seconda-in-poche-ore/5771845/
La protezione civile conferma che non ci sono stati danni a persone o cose, a parte alcuni cornicioni crollati. In tutto quattro scosse, alcune più lievi, durante la mattinata
di F. Q. | 16 APRILE 2020
mercoledì 15 aprile 2020
Tra pianure abissali e montagne sottomarine ecco l'origine dei terremoti "silenti" Avvengono lungo faglie con rocce dalle caratteristiche molto diverse: questi i primi risultati della spedizione oceanografica dell'International Ocean Discovery Program, cui partecipa anche ricercatrice italiana - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Spedizione-oceanografica-svela-origine-dei-terremoti-silenti-3ce202da-1fb2-4568-9c3c-8a9734a5e2fc.html
martedì 14 aprile 2020
Inventario Nazionale degli Stabilimenti a Rischio di incidente Rilevante
https://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/stabilimenti_rischio_industriale/2020/lazio_.pdf
https://www.minambiente.it/pagina/inventario-nazionale-degli-stabilimenti-rischio-di-incidente-rilevante-0
https://www.minambiente.it/pagina/inventario-nazionale-degli-stabilimenti-rischio-di-incidente-rilevante-0
Predisposto dalla Direzione Generale per la crescita sostenibile e la qualità dello sviluppo - Divisione IV - Rischio rilevante e autorizzazione integrata ambientale in base ai dati comunicati dall’ ISPRA a seguito delle istruttorie delle notifiche inviate dai gestori degli stabilimenti soggetti al D.Lgs. 105/2015 relativo al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose.
L’elenco viene aggiornato semestralmente.
Aggiornamento: 29 febbraio 2020
lunedì 13 aprile 2020
la regione Lazio differisce al 20 aprile la riapertura delle librerie, chiude i supermercati il 25 aprile e il primo maggio
Ordinanza del Presidente della Regione Lazio 13 aprile 2020, n. Z00026
Modifica e Integrazione all'Ordinanza del Presidente della Regione Lazio 17 marzo 2020, n. Z00010, recante "Ulteriori misure
per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019.", integrata e modificata dall'Ordinanza del
Presidente della Regione Lazio 18 marzo 2020, n. Z00011, recante "Ordinanza ai sensi dell'articolo 32, comma 3 della legge 23
dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica"
l’apertura degli esercizi commerciali di qualsiasi dimensione per la vendita di generi
alimentari esentati dalla sospensione disposta con DPCM del 10 aprile 2020, compresi gli
esercizi interni ai centri commerciali, è vietata nelle giornate di sabato 25 aprile 2020 e venerdì
1 maggio 2020, ad eccezione dei centri agroalimentari all’ingrosso, delle farmacie,
parafarmacie, edicole, tabaccai e aree di servizio.
3. di differire al 20 aprile 2020 la riapertura delle attività di vendita di libri al dettaglio allo scopo
di consentire l’organizzazione da parte degli esercenti di ogni misura atta ad assicurare il
distanziamento minimo tra le persone nell’accesso, nel deflusso e durante la presenza nei
locali commerciali, il reperimento dei guanti monouso da distribuire all’ingresso nonché di
ogni altro prodotto per effettuare l’igienizzazione dei locali;
4. di prorogare le disposizioni relative al Mercato ortofrutticolo di Fondi contenute
nell’ordinanza n. Z0012 del 19 marzo 2020, come integrata dall’ordinanza n. Z0020 del 27
marzo 2020.
Modifica e Integrazione all'Ordinanza del Presidente della Regione Lazio 17 marzo 2020, n. Z00010, recante "Ulteriori misure
per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019.", integrata e modificata dall'Ordinanza del
Presidente della Regione Lazio 18 marzo 2020, n. Z00011, recante "Ordinanza ai sensi dell'articolo 32, comma 3 della legge 23
dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica"
l’apertura degli esercizi commerciali di qualsiasi dimensione per la vendita di generi
alimentari esentati dalla sospensione disposta con DPCM del 10 aprile 2020, compresi gli
esercizi interni ai centri commerciali, è vietata nelle giornate di sabato 25 aprile 2020 e venerdì
1 maggio 2020, ad eccezione dei centri agroalimentari all’ingrosso, delle farmacie,
parafarmacie, edicole, tabaccai e aree di servizio.
3. di differire al 20 aprile 2020 la riapertura delle attività di vendita di libri al dettaglio allo scopo
di consentire l’organizzazione da parte degli esercenti di ogni misura atta ad assicurare il
distanziamento minimo tra le persone nell’accesso, nel deflusso e durante la presenza nei
locali commerciali, il reperimento dei guanti monouso da distribuire all’ingresso nonché di
ogni altro prodotto per effettuare l’igienizzazione dei locali;
4. di prorogare le disposizioni relative al Mercato ortofrutticolo di Fondi contenute
nell’ordinanza n. Z0012 del 19 marzo 2020, come integrata dall’ordinanza n. Z0020 del 27
marzo 2020.
sabato 11 aprile 2020
Dpcm 10 aprile, dalle librerie all’abbigliamento per bebè: ecco quali attività riaprono Dalle librerie alla silvicoltura, passando per l’abbigliamento per bambino: il Decreto che allunga al 3 maggio le misure anti-coronavirus allenta il lockdown
venerdì 10 aprile 2020
giovedì 9 aprile 2020
Lazio Coronavirus: la Regione vicina alle persone
Coronavirus: la Regione vicina alle persone
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43 milioni di bonus affitto per aiutare famiglie e cittadini in difficoltà a causa dell’emergenza. Risorse ai Comuni, un sostegno concreto per essere vicini alle persone. Per info sui requisiti e la procedura vai su: regione.lazio.it/
“Buono spesa”: 21 milioni di euro a sostegno delle famiglie in difficoltà economica. È riservato all’acquisto di cibo, alla distribuzione di pacchi alimentari, alla copertura dei costi sostenuti per i medicinali. Tra i requisiti richiesti, l’essere in carico ai servizi sociali comunali oppure trovarsi in una situazione di bisogno a causa dell’emergenza derivante dall’epidemia, previa autocertificazione soggetta a successiva verifica. Info qui: https://bit.ly/2QYr9os Spesa facile. Un nuovo servizio gratuito e riservato alle persone che hanno bisogno di un aiuto. A chi si rivolge? Persone che hanno l’obbligo di restare in casa; persone non autosufficienti; persone immunodepresse e/o con patologie croniche; persone anziane; donne in gravidanza; persone impegnate nei servizi sanitari e nella gestione dell’emergenza che hanno difficoltà a fare la spesa; persone che comunque sono impossibilitate a raggiungere i beni di prima necessità. Info qui: https://bit.ly/2JsfOJd Attivo un nuovo servizio di assistenza psicologica per i cittadini. A disposizione il numero verde 800.118.800 Info su salutelazio.it/sostegno- Resta a casa, aiuta il sistema sanitario, salva vite! #iorestoacasa |
mercoledì 8 aprile 2020
Valutazione del rischio biologico per l’emergenza CoViD-19
https://www.snpambiente.it/2020/04/06/valutazione-del-rischio-biologico-per-lemergenza-covid-19/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=valutazione-del-rischio-biologico-per-lemergenza-covid-19
Arpa Basilicata ha pubblicato sul suo sito Web un Addendum al Documento Di Valutazione dei Rischi dell’Agenzia relativo al rischio biologico connesso all’emergenza CoViD-19.
Arpa Basilicata ha pubblicato sul suo sito Web un Addendum al Documento Di Valutazione dei Rischi dell’Agenzia relativo al rischio biologico connesso all’emergenza CoViD-19.
SNPA ambiente informa Arpa Basilicata ha pubblicato sul suo sito Web un Addendum al Documento Di Valutazione dei Rischi dell’Agenzia relativo al rischio biologico connesso all’emergenza CoViD-19.
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