tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2024/12/12/eni-verifiche-sullavvio-dei-sistemi-di-sicurezza/7801349/
dall'articolo di Marco Grasso e Valeria Pacelli: "Da un lato la miccia dell’esplosione, che potrebbe essere stata provocata secondo i pm, dalla “chiara inosservanza delle rigide regole previste” e da una “condotta scellerata”: consentire lavori di manutenzione, affidati da Eni a una ditta esterna, Sergen, che potrebbero – è l’ipotesi da verificare – aver innescato la bomba. Una circostanza che, per i magistrati, potrebbe aprire il capitolo di un’ipotesi di “mancata vigilanza”…
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