mercoledì 29 novembre 2023

Annullate tutte le multe dei due autovelox finiti sotto inchiesta: tripudio in paese a Cadoneghe

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/11/29/annullate-tutte-le-multe-dei-due-autovelox-finiti-sotto-inchiesta-tripudio-in-paese-a-cadoneghe/7368391/?utm_term=Autofeed&utm_medium=Social&utm_source=Twitter#Echobox=1701251807

dall'articolo di Giuseppe Pietrobelli: Dopo mesi di proteste degli automobilisti, sfociate in manifestazioni di piazza, il sindaco di Cadoneghe, un paese alle porte di Padova, si è arreso. Di fronte al rischio di 60mila ricorsi contro le multe per eccesso di velocità appioppate dai rilievi di due autovelox finiti sotto inchiesta (assieme a due vigli comunali), Marco Schiesaro ha deciso di fare ricorso all’autotutela dell’amministrazione. Così, con una procedura prevista dalle norme, considerando che il Comune rischiava di essere soccombente in tutti i ricorsi, le multe sono diventate carta straccia. Il sindaco ha spiegato: “C’è stato un abuso di potere. Per questo tutte le multe saranno annullate in autotutela. E chi ha già pagato potrà chiedere il rimborso”.


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mercoledì 15 novembre 2023

Sanzioni Antitrust per 15 milioni a Acea, Dolomiti Energia, Edison, Enel, Eni e Iberdrola: “Pratiche commerciali aggressive”

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/11/15/sanzioni-antitrust-per-15-milioni-a-acea-dolomiti-energia-edison-enel-eni-e-iberdrola-pratiche-commerciali-aggressive/7353997/ "L’Antitrust ha sanzionato Enel Energia, Eni Plenitude, Acea Energia, Iberdrola Clienti Italia, Dolomiti Energia ed Edison Energia, per un valore totale di oltre 15 milioni di euro. Secondo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato le sei società hanno adottato pratiche commerciali aggressive condizionando i consumatori ad accettare modifiche in aumento dei prezzi dell’energia elettrica e del gas, in contrasto con la protezione normativa derivante dall’articolo 3 del Decreto Aiuti bis. Nel caso della sanzione ad Enel, pari a 10 milioni, è la prima volta che si applica il massimo della pena da quando è stato modificato il Codice del Consumo." 

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martedì 14 novembre 2023

Il nuovo Bonus Partite IVA fino a 800€: come funziona e chi ne ha diritto

 Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/bonus-iscro/ 

Il nuovo Bonus Partite IVA fino a 800€: come funziona e chi ne ha diritto

Nella manovra finanziaria del 2024, il governo italiano introduce una rilevante evoluzione nella Legge di Bilancio: la trasformazione dell'Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO) in una misura strutturale, mirata a sostenere i professionisti e i titolari di partita IVA durante le crisi economiche. 

Originariamente concepita come un sostegno temporaneo, l'ISCRO, gestita dall'INPS e variabile tra 250 e 800 euro, si adatta ora alle mutate esigenze dei lavoratori autonomi in un contesto segnato dall'incertezza economica e dall'aumento dei costi del’energia.

Cos’è l’ISCRO

Nella manovra finanziaria del 2024, il Governo italiano ha introdotto una misura significativa nella Legge di Bilancio per sostenere i professionisti e i titolari di partita IVA durante periodi di crisi economica. Conosciuta come Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (Iscro), questa iniziativa si configura come un'analoga della cassa integrazione, ma specificatamente rivolta a coloro che lavorano in autonomia.


 L'ISCRO, un contributo economico gestito dall'INPS, varia da 250 a 800 euro, calcolato come il 25% dei redditi dichiarati nei due anni antecedenti. In sostanza , questa indennità rappresenta un sostegno vitale per i lavoratori autonomi in tempi di difficoltà. Di fatti, assicura una continuità reddituale durante momenti di incertezza e difficoltà economica, a maggior ragione nel contesto attuale fortemente impattato dall'aumento dei prezzi dell'energia.


Le differenze rispetto al 2024

L'Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO), destinata ai lavoratori autonomi in Italia, diventerà una misura strutturale e non più straordinaria con la nuova manovra finanziaria. Il bonus per le partite Iva consiste in una rivisitazione sul piano strutturale della precedente misura ISCRO. Nel 2024, infatti, essa subirà cambiamenti significativi per diventare più inclusiva e adattabile alle esigenze dei lavoratori autonomi in Italia. Tra le principali novità introdotte dalla manovra finanziaria, si evidenziano:


  • Modifiche ai Requisiti di Partita IVA: I professionisti con Partita IVA attiva da almeno tre anni, anziché quattro come precedentemente richiesto, saranno ora idonei a richiedere l'ISCRO.

  • Requisiti Reddito e Iscrizione: Continua l'obbligo di iscrizione alla Gestione Separata e viene introdotto un nuovo limite di reddito, ora elevato a 12.000 euro. Per il 2024, i richiedenti devono aver avuto nel 2023 un reddito inferiore al 70% della media dei redditi autonomi del biennio 2021-2022.

  • Altre Condizioni: Resta l'esclusione per coloro che percepiscono pensioni o assegni di inclusione, e la necessità di essere in regola con i contributi previdenziali.


Queste modifiche, adattate all'evoluzione del contesto socio-economico mirano a rendere l'ISCRO uno strumento più flessibile e adattabile alle esigenze dei lavoratori autonomi, come ad esempio i proprietari di imprese.


Esse includono anche la restrizione per i beneficiari dell'Assegno di Inclusione, una mossa legata alla recente eliminazione del Reddito di Cittadinanza. Con questi aggiustamenti, l'ISCRO si trasforma in uno strumento più flessibile, mirato a supportare i professionisti autonomi in un periodo caratterizzato da una forte incertezza economica, in particolare per gli alti costi del gas.


 Questi interventi assicurano che l'indennità raggiunga effettivamente coloro che ne hanno più bisogno, allineando le politiche di sostegno alle dinamiche del mercato del lavoro autonomo. In questa tabella mostriamo un confronto tra i dettagli della misura del 2023 e del 2024:


ISCRO 2023

ISCRO 2024

Tipo di misura

Straordinaria

Strutturale

Quota mensile

Da 250 a 800 €

Da 250 a 800 €

Durata

6 mesi

6 mesi

Requisito di reddito massimo

8.972,04 €

12.000 €

Requisito di perdita di fatturato

50% di perdita rispetto ai 3 anni precedenti

70% di perdita rispetto ai 2 anni precedenti


Come e quando richiederlo

Dal 1° gennaio 2024, i professionisti e i titolari di partita IVA che soddisfano i requisiti stabiliti potranno inoltrare la loro domanda di bonus di 800 euro all'INPS, con l'ente che si impegna a erogare il contributo dal giorno successivo alla presentazione della domanda. Per accedere a questo sostegno, i richiedenti devono seguire una procedura precisa:

  • Presentazione della Domanda: Questa deve essere compilata attraverso i canali ufficiali forniti dall'INPS, che potrebbero includere il sito web ufficiale o il contact center dell'ente.

  • Fornitura della Documentazione:  È necessario allegare i documenti che comprovano l'idoneità al bonus.

  • Attesa dell'Esito: Dopo l'invio della domanda, si attende la valutazione da parte dell'INPS.


Per il 2024, come per l'anno precedente, il termine ultimo per presentare la domanda è fissato al 31 ottobre. È rilevante notare che il beneficio non può essere richiesto nei due anni successivi all'inizio del suo utilizzo. Pertanto, chi beneficia del bonus nel 2024 non potrà presentare una nuova domanda prima del 2027.


La modalità di presentazione della domanda, basata sui precedenti anni, prevede l'utilizzo di un sistema telematico sul sito ufficiale dell'INPS o il ricorso al suo contact center. Tuttavia, rimane in attesa di conferma se il periodo di presentazione delle domande, che dal 2021 al 2023 era stato fissato tra il 1° maggio e il 31 ottobre, rimarrà invariato anche per il 2024. L'erogazione dell'indennità da parte dell'INPS è prevista per il giorno successivo alla ricezione della domanda, secondo le linee guida preliminari. In conclusione, numerosi lavoratori autonomi Italiani potranno ricevere un po' di ossigeno ed affrontare i costi delle proprie bollette  ed in generale del costo della vita con più serenità nel 2024, in un contesto economico molto complicato in cui la produttività ed il benessere delle imprese rappresentano una priorità.

Fonte: https://www.prontobolletta.it/